La data della WWDC, conferenza riservata agli sviluppatori, si avvicina e Jim Dalrymple (una delle fonti tra le più “ammanicate” in Apple e da sempre una sorta di portavoce non ufficiale della casa di Cupertino), elabora cosa attendersi.
“Non aspettatevi un nuovo iPhone o iPad” dice Dalrymple, più probabile l’arrivo di nuovi Mac come un MacBook Air (molti fornitori, anche in Italia, non hanno più macchine disponibili a magazzino) o un Mac Pro (in Europa l’ultimo modello non è più vendibile e da troppo tempo in molti aspettano un modello con almeno USB 3 e Thunderbolt).
Per quanto riguarda la nuova versione del sistema operativo mobile, Dalrymple abbassa le attese su iOS 7, affermando che, a suo modo di vedere, Apple non farà cambiamenti estetici rivoluzionari nell’interfaccia limitandosi piuttosto a degli “affinamenti”. “Immagino iOS 7 come un ammodernamento nel look & feel del sistema operativo, seguendo un po’ l’evoluzione che a suo tempo ha avuto OS X nel corso degli anni”. “Date uno sguardo a quello che era OS X con l’interfaccia Aqua per comprendere quanto fatto da Apple nel corso degli anni”.
Per quanto concerne OS X 10.9, Dalrymple dice di essere particolarmente interessato nel capire la direzione che ha scelto Apple. A suo modo di vedere dovremmo aspettarci una “profonda integrazione” con i prodotti e servizi di Cupertino (iCloud in primis).