Nel giro di poche ore dal rilascio iOS 6 è stato installato sul 15% di tutti i dispositivi compatibili della Mela: dopo 11 giorni dal rilascio la percentuale di iPad con iOS 6 era del 50%, mentre ora in USA e in Canada iOS 6 è già installato sul 60% di tutti gli iPhone. Praticamente su ogni 10 iPhone in circolazione ben 6 stanno già funzionando con l’ultimo e più aggiornato sistema operativo mobile rilasciato da Cupertino.
L’impressionante progressione di iOS 6 e le percentuali di adozione da record sono state rilevate da Chitika, analizzando il traffico web e le impression pubblicitarie. In calce in questo articolo riportiamo un grafico che illustra le percentuali di adozione di iOS 6 in base al dispositivo impiegato dagli utenti. Nell’ultimo giorno di settembre la percentuale di adozione è del 60% per iPhone, circa il 45% per iPad infine del 39% per gli Pod touch.
Da sempre nel mondo Apple gli utenti installano rapidamente le nuove versioni dei sistemi operativi, in ogni caso secondo Chitika iOS 6 batte ogni record precedente nella rapidità di adozione: “L’ultimo sistema operativo mobile di Apple, iOS 6 ha mostrato tassi di adozione senza precedenti per gli utenti Apple”. Le differenze con il mondo Android sono sostanziali.
Con rilevazioni aggiornate al 2 ottobre, l’ultima release di Android Jelly Bean, resa disponibile il 9 luglio, è al momento installata solo sull’1,8% dei dispositivi, mentre la versione precedente Ice Cream Sandiwich disponibile in diverse release a partire dall’ottobre del 2011 è presente sul 23,7% dei dispositivi. Gran parte dell’installato Android, circa il 56% funziona ancora con Gingerbread rilasciato in diverse versioni a partire dal dicembre del 2010.
Nel settore mobile la forza di Apple è rappresentata anche dalla disponibilità di un ristretto numero di dispositivi in gran parte funzionanti con l’ultimissima o la penultima versione del sistema operativo, una piattaforma opletamente controllata a livello hardware e software da Cupertino. Viceversa la frammentazione del mondo Android, con numerosi dispositivi di un ampio numero di costruttori, funziona con disparate versioni dei sistemi operativi che seppur gestiti da Google, per l’installazione dipendono poi dai vari costruttori e dalla distribuzione tramite un ampio numero di operatori telefonici mobile.