I bug usati per aprire iOS al Jailbreak di Evasi0n sono a rischio. A dirlo è Planetbeing, ovvero David Wang, il principale hacker che ha collaborato a scovare le falle che hanno permesso al team che ha lavorato alla procedura di sblocco.
In una intervista rilasciata a Forbes, Wang dice di avere testato la beta 2 di 6.1.3 di iOS scoprendo che «cinque di bug usati per Evasi0n, sono stati chiusi». Anche se è troppo presto per trarre conclusioni sulle possibilità e soprattutto sui tempi di un nuovo Jailbreak, quel che appare certo è che nel momento in cui la nuova versione del sistema operativo verrà rilasciata, Evasi0n smetterà di funzionare se l’aggiornamento verrà installato. Poi, come dice lo stesso Planetbeing, sarà necessario capire se esistono altre falle da sfruttare per una nuova versione del Jailbreak; l’hacker sembra comunque piuttosto ottimista in proposito.
Secondo quel che riferisce Forbes Apple non ha spinto moltissimo per sbarazzarsi di Evasi0n perché il sistema con cui opera è meno preoccupante di quello usato per Jailbreakme, anche se qualche esperto di sicurezza paventa pericoli anche da Evasi0n se qualche pirata informatico riuscisse a sfruttarlo per prendere il possesso di iPhone o iPad.