Apple questa volta è stata svelta e ha velocemente corretto la falla scoperta e resa pubblica pochi giorni addietro dall’esperto di sicurezza Charlie Miller. Apple cita espressamente il noto hacker degli Accuvant Labs nelle note di rilascio concernenti la sicurezza dell’ultimo update ad iOS 5.01. Miller aveva individuato un metodo per scavalcare i controlli dell’App Store (una debolezza “motore” JavaScript Nitro incluso con iOS dalla versione 4.3 in poi) e nascondere codice non firmato con il quale eseguire comandi che manipolano la memoria di iOS. Speriamo ora che Apple riammetta l’hacker: Miller, infatti, è stato bannato dall’App Store e anche la sua iscrizione all’OS Developer Program è stata annullata.
Un’altra falla che è stata risolta riguarda un baco concernente le Smart Cover dell’iPad 2: a ottobre si era scoperto che, anche impostando il codice di blocco, sollevando la Smart Cover era possibile visualizzare l’ultima app utilizzata, la schermata home e le altre dell’iPad. Nulla di particolarmente grave (non era ad ogni modo possibile accedere ai file), ma un fastidioso problema che poteva compromettere la privacy dell’utente.
[A cura di Mauro Notarianni]