Crogiolarsi nella nostalgia può giocare brutti scherzi, ma a volte è anche piacevole: questo è ciò che ha spinto un teenager intraprendente a creare OldOS, di fatto una fedele ricostruzione di iOS 4 all’interno di una app. La scelta non è casuale ovviamente: quando Apple ha introdotto il primo rivoluzionario iPhone nel 2007 il sistema operativo si chiamava iPhone OS e questo nome è stato mantenuto fino al 21 giugno del 2010 quando Apple lo ha ribattezzato iOS, per l’appunto iOS 4, sistema operativo di iPhone 3G.
Questa è la storia che tutti conosciamo, ma il diciottenne Zane Kleinberg allora aveva circa 8 anni e rimase folgorato da quello che fu il suo primo contatto con un dispositivo davvero mobile e relativo sistema operativo. Impossibile non ricordare esperienze di questo tipo per chi è nerd dentro.
Saltiamo al presente: Zane con la sua app OldOS 2 numero di versione 1.0 ha ricreato con amore e in modo fedele iOS 4. È un tuffo al cuore fin dalla prima schermata perché lo sfondo grigio con l’effetto delle goccioline d’acqua, i grandi bordi neri delle cornici intorno al display, qui ricreati nel frontale tutto schermo degli iPhone recenti, portano subito indietro nel tempo.
Siamo colti di sorpresa perché non solo c’è il tasto Home che funziona come dovrebbe, cioè con iPhone che vibra leggermente per simulare un tasto fisico reale, ma poco sopra c’è un altro pezzo di storia, il leggendario Slide to Unlock, scorri per sbloccare, una rivoluzione dopo una vita passata a digitare PIN numerici.
Le sorprese continuano anche dopo lo sblocco, perché ritroviamo tutte le app e l’interfaccia in stile scheumorfico dei tempi che furono, quando cioè l’app delle Note riproduceva a schermo i foglietti di carta gialla con tanto di anelli metallici di lato, l’icona di Safari era una bussola per navigare nel mare di Internet e Game Center riprendeva il velluto verde dei tavoli da gioco e così via. Da allora è cambiato tutto mille volte, ma per Zane e per molti iOS 4 ricorda e significa qualcosa.
Today is Launch Day 🚀
Introducing OldOS — iOS 4 beautifully rebuilt in SwiftUI.
* 🎨 Designed to be as close to pixel-perfect as possible.
*📱 Fully functional, perhaps even usable as a second OS.
* 🗺️ Fully open source for all to learn, modify, and build on. pic.twitter.com/K0JOE2fEKM— Zane (@zzanehip) June 9, 2021
Il diciottenne Zane ha ricreato il passato di iPhone impiegando gli strumenti di ultima generazione: tutto è in SwiftUI, l’app OldOS è un progetto su GitHub e il codice è disponibile per chiunque voglia approfondire, imparare, personalizzare e anche conservare. Per provare l’app OldOS occorre prima installare TestFlight da questo collegamento, la piattaforma di beta test dell’universo iPhone e iPad, ma è consigliabile sbrigarsi. Apple ha già dimostrato più volte di non gradire le operazioni amarcord che rievocano dispositivi e sistemi operativi anche se ormai fuori commercio da anni. Anche Zane lo sa bene.