E’ una delle novità meno sbandierate da Apple per il suo iOS 4.2.x ma la compatibilità diretta con le interfacce midi cablate, quelle via wi-fi era già un dato di fatto, grazie al Camera Connection Kit (in vendita a 29 Euro) per iPad è sicuramente una delle più interessanti caratteristiche per i tanti musicisti che hanno scelto il tablet di Apple per comporre, esibirsi e studiare musica.
I programmi in grado di gestire il midi cablato stanno arrivando e nelle prossime ore vedremo arrivare su App Store una pletora di aggiornamenti intanto però chi scrive si è chiesto se non fosse possibile “riesumare” una vecchia interfaccia USB-midi autoalimentata come la ESI RoMI/O utilizzata con il vecchio MacBook Titanium per riciclarla con iPad: funzionando da solo convertitore per i segnali seriali delle due interfacce non richiede una alimentazione eccessiva e iPad l’accetta di buon grado segnalandola a schermo per la sua effettiva funzione.
A questo punto è stato sufficiente collegare un software in grado di interpretare segnali midi in ingresso e in uscita e abbiamo scaricato una novità assoluta dell’App Store: Midi Monitor, uscito in concomitanza con iOS 4.2.1 il 22 Novembre. Attraverso il software e la sua mini-tastiera a schermo siamo stati in grado sia di pilotare una serie di espander e generatori di suoni, sia di analizzare i dati midi in ingresso con l’opportunità di manipolarli con la vasta serie di controller a schermo.
Grazie a questa ampliata compatibilità si potranno quindi controllare una buona serie di strumenti, avere a disposizione un patch bay dalle combinazioni infinite e fare ancor di più di iPad lo strumento principe di qualsiasi musicista che voglia sposare le sue capacità creative con il mondo digitale.