In iOS 18 l’app Foto è stata rivista: un’unica vista semplificata riunisce la griglia già nota e nuove raccolte permettono di sfogliare le immagini per tema, senza bisogno di organizzare gli scatti in album specifici; queste ultime si possono fissare per tenere a portata di mano i contenuti preferiti. La vista a carosello si aggiorna quotidianamente e mostra le immagini con persone, animali, luoghi e altri elementi contrassegnati come preferiti. Le librerie di foto sono personalizzabili in vari modi ed è possibile organizzare le raccolte, evidenziarle per accedervi facilmente e includere i contenuti che si considerano più importanti.
Oltre alle modifiche funzionali ed estetiche, nell’app Foto di iOS 18 Apple ha integrato anche migliorie dal punto di vista della sicurezza. Lo riferisce Billy Sorrentino, senior director dello human interface team di Apple, spiegando al sito degli Emirati The National che le misure di sicurezza sono fondamentali per l’app in questione, cruciale per l’ecosistema della Mela, e usata ogni anno dagli utenti per gestire tremila miliardi di immagini e video secondo statistiche della Casa di Cupertino (l’app Foto, secondo Apple, è quella più usata, insieme a Mail e Safari).
App di terze parti che chiedono accesso alle foto devono essere ri-esaminate per potenziali rischi legati alla privacy prima di concedere loro accesso a foto e video. Gli utenti sono informati di app che cercano di accedere alle foto e possono creare sotto-cataloghi di immagini e video consentendo alle app di terze parti accesso solo a questi. L’utente può in questo modo impedire alle app di terze parti l’accesso a immagini e video sensibili, anche se a un’app è stato concesso il permesso di accedere in modo completo alla libreria di foto.
“Ribadiamo molto chiaramente che, quando un’applicazione richiama API (interfacce di programmazione) la prima volta, indichiamo esattamente all’utente cosa sta chiedendo l’app”, ha spiegato McCormack, vice presidente di Apple del software engineering team responsabile dell’app foto e fotocamera.
Sorrentino spiega poi che l’app Foto include funzionalità che usano l’Intelligenza Artificiale, permettendo individuare facilmente immagini, filtrare screenshot, e creare caroselli per evidenziare file importanti.
Le Raccolte sono una versione avanzata dei Ricordi (la funzionalità che riconosce persone, luoghi ed eventi significativi nella libreria proponendo raccolte su misura). Le Raccolte includono animazioni ed effetti sonori (basta selezionare una raccolta e scegliere “Filmato” per creare un filmato, scegliere la musica e l’aspetto della presentazione). Sarà possibile creare ricordi anche digitando una descrizione, con ovvi vantaggi anche per creator e influencer che potranno creare post e contenuti in modo ancora più veloce. “Tutti usano un diverso flusso di lavoro, e la vera chiave qui è la personalizzazione automatica”.
Le versioni preliminari (beta) di iOS 18, iPadOS 18, macOS 15 Sequoia e anche watchOS 11 sono al momento disponibili per i soli sviluppatori. A breve arriveranno le versioni pubbliche per beta tester. Le versioni definitive dei vari sistemi operativi Apple arriveranno in autunno per tutti gli utenti, probabilmente tra settembre o inizio ottobre.
Tutto quello che Apple ha svelato nell’ultima conferenza mondiale degli sviluppatori WWDC 2024 è riassunto in questo articolo, invece per un approfondimento su Apple Intelligence si parte da qui. Per tutte le notizie che ruotano attorno a iOS 18 il collegamento da seguire è direttamente questo, invece per le novità specifiche di macOS Sequoia rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.