Apple è al centro delle critiche da parte di diversi governi nel mondo, in particolare dell’Unione Europea, per via di presunte pratiche anticoncorrenziali e a causa delle restrizioni su App Store e su iOS che impediscono agli utenti di installare applicazioni da altre fonti: anche se in iOS 17 beta il sideloading non è incluso, Craig Federighi di Apple ha ammesso che arriverà come richiesto dall’Unione europea.
Lo scorso anno, un rapporto aveva rivelato che Apple stava lavorando per introdurre la possibilità di installare applicazioni da fonti esterne su iOS 17. Al momento, questa opzione non è ancora disponibile.
Tuttavia, Craig Federighi, vicepresidente dell’ingegneria del software di Apple, ha dichiarato che l’azienda potrebbe adeguarsi alle decisioni dell’UE riguardanti l’installazione di applicazioni da fonti esterne.
Secondo quanto riportato da Bloomberg lo scorso anno, Apple stava preparando un importante cambiamento nel funzionamento dell’ecosistema iOS. In particolare, l’azienda sarebbe al lavoro per introdurre la possibilità di installare applicazioni da fonti esterne su iOS, un processo noto come “sideloading”.
Al momento, fonti interne hanno riferito che il progetto di sideloading era guidato da Andreas Wendker, un ingegnere del software che riportava direttamente a Craig Federighi, e da Jeff Robbin, un alto dirigente del settore servizi di Apple che riportava direttamente a Eddy Cue. Tuttavia, è importante sottolineare che Apple verrà certamente mettere limiti a queste possibili installazioni esterne.
Il sistema messo in piedi da Apple in passato, mai rilasciato al pubblico, avrebbe comunque imposto alcune restrizioni di sicurezza per le applicazioni distribuite al di fuori dell’App Store, in modo simile a quanto già accade su Mac.
Bloomberg ha poi riferito che Apple avrebbe permesso il sideloading esclusivamente nei paesi dell’Unione Europea, voce confermata poi da 9to5Mac in virtù del codice trovato in iOS 16 che avrebbe limitato le nuove funzionalità in base alla posizione dell’utente.
iOS 17, beta 1
Prima dell’evento WWDC 2023, molti si chiedevano se Apple avrebbe annunciato il sideloading come nuova funzionalità durante l’evento o se avrebbe almeno discusso dell’argomento. Tuttavia, la prima versione beta di iOS 17 è stata rilasciata senza sideloading per poter installare applicazioni da fonti esterne. Non sorprende, quindi, che Apple non abbia menzionato il sideloading durante l’evento.
Tuttavia, è interessante notare che diversi dirigenti Apple hanno partecipato al podcast live “The Talk Show” di John Gruber dopo il WWDC. Durante la registrazione del podcast, Craig Federighi ha dichiarato di volersi assicurare che qualsiasi cosa faccia la società sia la scelta giusta per i nostri clienti” e che Apple sta “lavorando con l’UE” per conformarsi alle loro richieste.
Craig non ha dichiarato esplicitamente che iOS 17 includerà il sideloading, ma ha lasciato intendere che Apple offrirà questa opzione in futuro come richiesto dall’Unione Europea. Conoscendo Apple, non saremmo sorpresi se mantenessero questa opzione segreta fino al rilascio di iOS 17 definitivo o magari anche oltre, tramite un aggiornamento successivo.
Per tutto quello che c’è da sapere su iOS 17, invece, il link da seguire è questo.