Gli effetti dell’entrata in vigore del regolamento europeo noto come Digital Markets Act (DMA) cominciano a essere notati dagli sviluppatori.
Nell’Unione Europea, dall’aggiornamento di iOS 17.4 Apple chiede all’utente quale browser impostare per default, proponendo un “ballot screen” con varie opzioni che prevedono Safari, Chrome, Firefox e altri browser meno noti.
Molti utenti continuano a preferire Safari ma la possibilità di scegliere browser alternativi è a quanto pare gradita e si sta rivelando un successo per gli sviluppatori di browser diversi da Safari che evidenziando un incremento nel numero di download.
Secondo gli sviluppatori del browser Brave, il numero di installazioni giornaliere della loro app oscillava tra le 7000 e 8000, ma dopo l’ultimo update di iOS è salito improvvisamente a una media di 11.000 download al giorno.
Why did Apple and Google make it hard to switch default browsers for so many years?
Because it's a powerful way to block competitors.
Just look at what happened to Brave installs on iPhone in the EU when Apple rolled out a new default browser choice screen on March 6th: pic.twitter.com/Wefz4mCHGi
— Brave Software (@brave) March 12, 2024
«Perché Apple e Google hanno reso difficile cambiare il browser predefinito per così tanti anni? Perché è un modo potente per bloccare i concorrenti”, scrivono gli sviluppatori di Brave, lamentando il fatto che Google non offre ancora una schermata equivalente sui dispositivi Android.
Chi usa iPhone, da iOS 17.4 può impostare come predefinito un browser web di terze parti diverso da Safari. In linea con le disposizioni del DMA, Apple ha previsto una schermata di scelta che appare quando l’utente apre Safari per la prima volta in iOS 17.4 o successivo. Per l’utente UE, la schermata chiederà di scegliere un browser predefinito da un elenco di possibili opzioni. Con questo cambiamento, dovuto alle disposizioni del DMA, l’utente UE si troverà a dover scegliere fra una lista di browser predefiniti prima ancora di aver compreso le opzioni a disposizione. Inoltre, la prima volta che l’utente UE apre Safari per consultare una pagina web, l’esperienza verrà interrotta dalla schermata.
Affinché un browser compaia tra quelli proposti da Apple (12 al momento quelli previsti) deve essere stato scaricato almeno 5.000 volte in un anno per essere idoneo a essere proposto nella lista e lo sviluppatore deve tenere conto di alcune modifiche che riguardano la sicurezza e altri aspetti così come richiesto da Apple.
Apple ha anche previsto la possibilità di eliminare completamente Safari, opzione che sarà proposta con un futuro aggiornamento di iOS.