Tra le numerose novità di iOS 16 e macOS Ventura (al momento in versione beta per sviluppatori), una riguarda le carte di credito e la possibilità di memorizzare i codici di sicurezza CVC/CVV delle carte di credito, le ultime tre cifre del numero presente sul retro della carta, più precisamente nella zona riservata alla firma del titolare.
Con l’attuale versione di iOS/macOS ogni volta è necessario ricordare il codice CVV per convalidare un pagamento, anche quando decidiamo di memorizzare i dati completi della carta. Invece con i prossimi iOS 16 e macOS Ventura non è più necessario ricordare e inserire a mano il codice CVV di sicurezza, anche perché i dati in questione sono protetti dall’identificazione biometrica, semplificando l’esperienza complessiva.
Per aggiungere il codice di sicurezza CVV su iPhone con iOS 16 basta aprire le Impostazioni, da qui Safari > Inserimento automatico, da qui “Carte di credito salvate” e specificare le opzioni desiderate. Invece su Mac basta aprire Safari, da qui la voce “Safari” > Impostazioni > Inserimento automatico e fare click su “Modifica” nella sezione “Carte di credito”.
Safari, come sempre, permette di compilare i moduli con le informazioni della scheda di qualsiasi contatto presente in Contatti, salvare nomi utente e password che inseriamo nelle pagine web (quindi riempire facilmente i campi con le informazioni salvate quando rivisitamo le stesse pagine web), salvare il numero di carta di credito, la data di scadenza e il nome del titolare della carta inseriti nelle pagine web (consentendo quindi di riempire facilmente i campi con le informazioni salvate quando utilizzamo di nuovo la carta).
La memorizzazione del codice di sicurezza CVV, sia in iOS 16 che in macOS Ventura, è ovviamente facoltativa e, se preferiamo il tradizionale comportamento, possiamo ignorare l’inserimento automatico del codice CVV.
Per tutte le novità su iOS 16, iPadOS 16 e watchOS 9 vi invitiamo a cliccare sui rispettivi link. Ricordiamo infine che iOS 16 è stato annunciato alla WWDC 2022 del 6 giugno insieme ad altre novità software e hardware che trovate riassunte in questo articolo.