iOS 15 non sarà per tutti: secondo le anticipazioni che stanno circolando in queste ore, Apple potrebbe decidere di negare il supporto alla versione del sistema operativo per iPhone che sarà lanciata in autunno a diversi modelli ancora in uso. Va innanzitutto detto che non è una novità assoluta: annualmente quelle che vengono chiamate major release, ovvero gli aggiornamenti che fanno il salto di numero, introducono una serie di funzioni e tecnologie che il vecchio hardware farebbe fatica a supportare. Per questo la multinazionale di Cupertino decide ciclicamente di bloccarne l’installazione ai modelli più datati evitando così che possano rallentarsi in maniera eccessiva.
Tra le altre cose Apple è la società che più di tutte offre un supporto di lunga data ai propri dispositivi: per dire, iPhone 6 è fermo a iOS 12.5.1 mentre sia iOS 13 che iOS 14 si possono ancora oggi installare su iPhone 6s, che fu lanciato sul mercato l’anno dopo (settembre 2015). L’esempio non è casuale perché iPhone 6s, secondo le voci, dovrebbe essere uno dei telefoni che non sarà in grado di supportare iOS 15, il che significa che dal lancio ad oggi sarà supportato da Apple per sei anni.
Il fatto che non potrà essere aggiornato a iOS 15 non implica neppure che dal prossimo anno tutti gli iPhone 6s smetteranno di funzionare: semplicemente, non beneficerà delle novità che questa versione porterà con sé, né sarà possibile aggiornare o installare le nuove applicazioni il cui supporto, deciso dagli sviluppatori, partirà proprio da iOS 15. Ma si potrà ancora usare come si è sempre fatto, con tutte le app attualmente in uso.
Il fatto di non poter installare iOS 15 non significa neanche che i dispositivi finiscono nel dimenticatoio. Per ricalcare l’esempio fatto poc’anzi, iPhone 6 è fermo a iOS 12, rilasciato nel 2018, ma la versione 12.5.1 che risolve un problema riscontrato nella raccolta dei log, è stata rilasciata pochi giorni fa, perciò aggiustamenti e piccole migliorie continuano ad arrivare su iPhone 6 anche a otto anni di distanza dalla sua commercializzazione.
Per quanto riguarda iOS 15, come dicevamo il supporto dovrebbe essere negato ad iPhone 6s e alla prima generazione di iPhone SE, rilasciata nel 2016, ovvero a tutti quei dispositivi che utilizzano il chip A9 o un processore più vecchio. Questo vuol dire che nella lista degli esclusi ci dovrebbero essere anche iPad mini 4, iPad Air 2 e iPad 5, visto che il sistema operativo dedicato (iPadOS) è stato lanciato soltanto nel 2019, quindi fino a quella data anche gli iPad condividevano lo stesso sistema operativo degli iPhone.
Di contro, la lista degli iPhone compatibili con iOS 15 e degli iPad con iPadOS 15 sarebbe la seguente:
iPhone
- Gamma 2021
- iPhone 12 Pro Max
- iPhone 12 Pro
- iPhone 12 mini
- iPhone 12
- iPhone 11 Pro Max
- iPhone 11 Pro
- iPhone 11
- iPhone XS Max
- iPhone XS
- iPhone XR
- iPhone X
- iPhone 8 Plus
- iPhone 8
- iPhone 7 Plus
- iPhone 7
- iPhone SE (2a generazione)
- iPod touch (7a generazione)
iPad
- Gamma 2021
- iPad Pro da 12,9 pollici
- iPad Pro da 9,7, 10,5 e 11 pollici
- iPad Air 3
- iPad Air 4
- iPad 8
- iPad 7
- iPad 6
- iPad mini 5
Tutti gli articoli che parlano di iPhone, iPad, Mac e Apple Watch sono disponibili ai rispettivi collegamenti. Tutto quello che c’è da sapere sugli iPhone 12 è in questo approfondimento di macitynet, invece per chi è interessato ad Android, tutte le notizie sono disponibili qui.