Tra le tante novità di iOS 14 delle quali non si è parlato in occasione del keynote dell’ultima conferenza sviluppatori di Apple (WWDC 2020), una riguarda la possibilità per iOS 14 e iPadOS 14 di accedere a volumi cifrati mediante l’app File.
Lo riferisce il sito 9to5Mac spiegando che dall’app File ora è possibile accedere a dispositivi di archiviazione codificati (protetti con una password). È possibile codificare dischi e volumi inizializzati come APFS proteggendo l’accesso con una password; quando si collega un volume di questo tipo al Mac, è necessario inserire una password per accedere al dispositivo e alle relative informazioni. Codificando un dispositivo esterno, è necessario inserire la password quando si collega il dispositivo al computer. Ora è possibile sfruttare dischi codificati anche su iOS 14 e iPadOS 14: collegando un volume (es. con un adattatore USB-C) questo viene riconosciuto e il sistema permette di accedere al filesystem dopo avere indicato la password.
A proposito del filesystem APFS, altra novità riguarda macOS 11 Big Sur: il sistema operativo del Mac finora non permetteva di sfruttare per i backup con Time Machine dischi formattati APFS; selezionando un disco di backup formattato APFS, Time Machine al momento si offre di riformattarlo HFS+. In macOS 11 Big Sur sarà possibile sfruttare dischi APFS anche per i backup; non abbiamo effettuato prove specifiche ma questa novità dovrebbe consentire, tra le altre cose, di velocizzare i backup.
Per tutte le altre notizie di approfondimento sull’edizione 2020 della WorldWide Developer Conference potete dare uno sguardo all’interno di questa sezione del nostro sito web. L’articolo riepilogativo delle novità principali della WWDC 2020 è invece qui.