iOS 13 è arrivato. Dopo la presentazione avvenuta alla WWDC 2019, dove la mela ha anche rilasciato le prime beta riservate agli sviluppatori, svelando le funzioni principali e rutto quello che di notevole il nuovo sistema porterà in autunno, il 19 settembre il sistema operativo è stato rilasciato assieme a watchOS 6.
In questo articolo in costante evoluzione trovate ora tutto quello che sappiamo di ufficiale (e in parte anche di ufficioso) del nuovo sistema operativo. Parliamo della sua evoluzione (utile a capire dove va a collocarsi il nuovo OS) e di tutta la sua evoluzione, incluse le ultime notizie su di esso: aggiornamenti, beta, bug.
- 1 Le premesse
- 2 Il nome
- 3 Più velocità
- 4 Modalità dark
- 5 Miglior gestione della batteria
- 6 Gestione delle Foto e video
- 7 Find My
- 8 Nuove Memoji e Animoji
- 9 Safari più “smart”
- 10 Files più flessibile
- 11 CarPlay
- 12 Mappe avrà il suo Street View
- 13 Nuove Gestures
- 14 Mail
- 15 Nuova app salute
- 16 Promemoria rinnovato
- 17 Registrati con Apple
- 18 Privacy
- 19 iOS 13 per iPad diventa iPadOs
- 20 Homekit integrato le videocamere domestiche
- 21 Catalyst
- 22 Altre novità
- 23 Compatibilità iOS 13
- 24 Data di uscita 19 settembre
- 25 Come installare iOS 13
- 26 Come evitare di installare iOS 13
- 27 Come cancellare il download di iOS 13
- 28 Versione corrente iOS 13.1.2
- 29 Le versioni beta
Le premesse
Apple lo scorso anno ha rilasciato iOS 12, una versione con qualche novità importante, ma la maggior parte abbastanza nascoste sotto pelle. Poche le variazioni di funzioni, pochissime quelle della interfaccia. iOS 13 si presenta invece come una evoluzione importante. Con esso Apple modifica l’interfaccia e lancia nuove applicazioni (alcune collegate alla svolta verso i servizi che Apple sta imponendo al suo business), in più nasce iPadOS per dare ad iPad nuove funzioni, differenti da quelle di cui è capace iPhone.
Il nome
In codice il nuovo sistema operativo dovrebbe (condizionale d’obbligo, visto che si parla di una denominazione interna) essere Yukon, per quanto riguarda invece la denominazione commerciale è stato confermato il prevedibile iOS 13, una denominazione che ha stimolato una battuta in proposito di Craig Federighi. Per ora quindi niente cambio di nomenclatura, operazione che in realtà Apple ha fatto raramente in passato con macOS, ma solo in coincidenza con importantissime novità dell’OS che qui non ci sono.
Più velocità
Apple ogni volta che lancia un nuovo sistema operativo annuncia che le sue prestazioni saranno superiori rispetto a quelle della versione precedente. Questo nel corso degli ultimi anni è stato sempre abbastanza vero. In particolare iOS 12 è riuscito a velocizzare anche vecchi iPhone che erano stati intasati da precedenti versioni di iOS.
Anche per iOS 13 Apple sottolinea l’aumento di velocità. La Mela spiega che Face ID si sblocca il 30% più velocemente e il lancio delle app è il doppio più veloce. Resta da vedere che succederà con telefoni come iPhone 6s, il più vecchio di quelli che restano ancora compatibili con il nuovo sistema operativo.
Le tecniche grazie alla quale Apple riesce a velocizzare iOS 13, fattore di cui si legge esplicitamente anche nella comunicato stampa ufficiale, oltre che in una ottimizzazione del codice di base, risiede anche in una funzione per la distribuzione automatica della memoria. Questa novità, menzionata da EverythingApplePro, dovrebbe attribuire la memoria a specifiche applicazioni a seconda delle abitudini dell’utente, in pratica privilegiando quelle che sono più utilizzate. Questo dovrebbe migliorare la velocità di accesso e di esecuzione dei programmi che amiamo tenere a portata di mano. Al momento però non ci sono conferme tecniche su questa soluzione adottata.
In più Apple conta anche sulla riduzione delle dimensioni delle app per accelerare il sistema operativo. I download saranno del 50% più piccoli e con aggiornamenti del 60% meno pesanti.
Da quello che si comprende, quindi, le prestazioni migliorate cui si riferisce Apple dovrebbero essere in fatto di responsività, agilità, rapidità ad eseguire compiti non sempre strettamente legati al processore. Questo si traduce in ogni caso in una riduzione dei tempi di esecuzione di un comando e complessivamente in minori tempi morti.
Modalità dark
La modalità scura, la cosiddetta modalità Dark, era probabilmente la più nota e prevedibile della novità dal punto di vista dell’interfaccia, tanto che in molti si erano esercitati nell’immaginarne l’aspetto. La si attendeva da molto tempo; del resto l’avevamo già vista su macOS Mojave ed era difficile pensare che anche il sistema operativo mobile non l’avrebbe, presto o tardi, introdotta. L’immagine pubblicitaria della WWDC 2019 diffusa ufficialmente da Apple appariva del resto come un richiamo ad una Dark Mode.
Secondo alcuni recenti indiscrezioni, infine, la modalità dark non sarebbe stata totalmente nera, ma grigio scuro. Potremmo dire grigio siderale se dovessimo parlare con la lingua del marketing Apple. In circolazione ci sono alcune applicazioni che riproducono questa tinta, tra queste Apollo For Reddit, ma alla fine quel che abbiamo visto è in realtà un’interfaccia totalmente nera, come si intuiva anche da alcune schermate apparse poco prima della WWDC che sembravano anche essere le prime “genuine” della nuova interfaccia nelle quali avevamo visto proprio delle schermate nere. Una dominante nera è molto utile, oltre che per eleganza per chi ha un iPhone con schermo Oled. Infatti sui display di questo tipo le parti nere non vengono rappresentate con un colore, ma con il semplice pixel spento, consentendo un importante risparmio di energia.
Apple ha previsto una funzione particolarmente interessante che mira a sfruttare il colore nero per la sera. Gli sviluppatori possono infatti programmare questa modalità come automatica al tramonto.
Miglior gestione della batteria
Apple in iOS 13 ha introdotto una funzione che migliora la resa della batteria. Lo si apprende dalla pagina Internet nella pagina web di Apple che descrive in anteprima le novità di iOS 13. Qui si parla di “caricamento batteria ottimizzato”, una nuova opzione (l’utente può decidere se attivarla o no) che rallenta l’invecchiamento della batteria riducendo il tempo che l’iPhone passa inattivo completamente carico.
L’iPhone, spiega Apple, impara la nostra routine di caricamento quotidiana limitando il caricamento oltre l’80% fino a quando l’utente non ha bisogno di usare di nuovo il dispositivo, un procedimento che secondo Apple dovrebbe permettere di allungare la vita della batteria. Ricordiamo che, in effetti, il costante caricamenti al 100% della batteria (e il suo scaricamento al 100%…) determinano uno stress per le celle al Litio e un abbattimento della loro vita operativa.
Gestione delle Foto e video
Sono confermate le attese di un profonda revisione dell’app Foto. Ora tutto il sistema, che ha una interfaccia rinnovata con una composizione della galleria “smart” che sceglie le migliori foto, organizza la presentazione in maniera intelligente rendendo possibile scoprire e vedere i propri ricordi in maniera dinamica. Quel che il processo di machine learning, è cercare di capire quali sono i vostri scatti migliori e in conseguenza di questo presentarli in maniera più evidente, con dimensione maggiore.
È possibile ingrandire le foto pizzicandole direttamente dalla galleria. Per foto vengono poi presentate cercando di individuarle sulla base della tipologia dell’evento e facendo seguire un elenco per anni. Ad esempio ci sarà feste di compleanno con una sequenza che prosegue attraverso gli anni, oppure le gite in montagna che affrontate, se è una vostra abitudine fare trekking spesso, per mesi.
La fotocamera negli iPhone che sono dotati di doppio obbiettivo (o di triplo obbiettivo come gli iPhone 11 Pr), permette anche di applicare un nuovo effetto chiamato High-Key Light Mono Oltre a ciò la modalità Portrait Lighting Control consentirà agli utenti di applicare diversi effetti in modo retroattivo agli scatti in modalità ritratto e di regolare l’intensità della luce.
iPhone 11 e iPhone 11 Pro introducono numerose novità nel campo fotografico. Il sistema operativo per essi presenta funzioni speciali e una nuova interfaccia molto più flessibile e capace di editing avanzato.
Nuovi strumenti di ritocco
Vengono introdotti nuovi strumenti di ritocco, più intuitivi e potenti, ci sono nuove gesture per alcuni effetti e nelle foto ritratto ora possibile fare aggiustamenti direttamente nell’applicazione fotocamera. Diventa possibile regolare, avvicinando o allontanando le luci, gli effetti “set fotografico” modificando il look.
Condivisione di foto e link, suggerisce gli utenti cui inviare il materiale sulla base della frequenza con cui si interagisce con gli stessi e su volti contenuti nella foto.
Parallelamente l’importazione delle immagini è slegata da essa. Una nuova API per sviluppatori consente alle app di terze parti di importare contenuti multimediali direttamente da supporti esterni, come schede SD e simili, dando così la possibilità di importare ad esempio le foto RAW direttamente nell’app desiderata (che sia di fotoritocco o una di archiviazione dati) senza doppia-copia, magari esportando sull’app Foto soltanto le immagini corrette e pronte per la condivisione.
Strumenti per il video
In iOS 13 arrivano anche nuovi strumenti per il video. Tra di essi uno è particolarmente atteso: la rotazione dei video verticali. In precedenza si doveva usare iMovie per svolgere questa operazione oppure delle applicazioni di terze parti (come Video Rotate e Flip); non era certo difficile farlo, ma avere la funzione nativa sarà molto comodo. Oltre a questo ci sono pennelli per il ritocco e anche una serie di filtri, simili a quelli fotografici.
Migliorie app Camera fotografica
L’app della fotosfera introduce novità per gli iPhone che hanno la modalità ritratto, da iPhone XR in su, la possibilità di regolare e posizionare le luci quando si applica la modalità studio. In particolare si possono spostare, intensificare. I questo modo il sistema è in grado di mettere in evidenza alcuni dettagli come gli occhi o migliorare la tinta della pelle rendendola più uniforme. Un nuovo effetto denominato High-Key Mono crea un ritratto in bianco e nero su sfondo bianco.
Find My
Le funzioni e servizi finora offerti dalle app Trova il Mio iPhone e Trova Amici confluiscono in una singola app universale, denominata Find My (nota in precedenza con il nome in codice interno GreenTorch). La nuova app permette di rintracciare un iPhone smarrito ma anche Mac e qualsiasi altro computer, dispositivo o accessorio Apple anche quando sono stato disattivati. Viene utilizzato un complesso sistema di basato su tecnologia crowd e il segnale Bluetooth. In pratica il dispositivo distribuisce un segnale Bluetooth che viene raccolto da altri dispositivi Apple nell’area e da qui al sistema centrale.
Un aspetto interessante è che dietro al cambiamento del nome che sembra alludere ora alla capacità di trovare altre cose, non solo un iPhone, potrebbe esserci un dispositivo che Apple avrebbe in mente di realizzare e capace di “taggare” oggetti di tutti i tipi: borse, valigie, mezzi di trasporto. Tracce di questo dispositivo, sono state trovate nel codice di iOS 13. Questo accessorio doveva essere presentato all’annuncio degli iPhone, ma secondo alcune fonti sarebbe stato rinviato ad ottobre quando Apple potrebbe presentare i nuovi iPad Pro e, forse, il MacBook Pro 16.
Nuove Memoji e Animoji
Apple punta molto sulle Animoji e le Memoji. In IOS 13 ci sono importanti novità per chi ha passione all’argomento.
In primo luogo arrivano tre nuove Animoji: un topo, un polipo e una mucca. Poi chi ha un dispositivo dotato del chip A9, o successivo, sarà, in primo luogo, in grado di creare degli adesivi Memoji, in pratica faccine personalizzate che potremo usare in tutte le applicazioni di comunicazione (come succede con gli stickers di terze parti). Le Memoji permetteranno un livello più elevato di personalizzazione, con numerosi accessori oggi non previsti (orecchini, cappelli, tinte della capigliatura anche bizzarre, occhiali, trucco…) e una lunga serie di personalizzazione somatiche. Da segnalare che non sarà più necessario avere un telefono con Face ID per creare Memoji; basterà un iPhone con processore A9, o successivo.
Ricordiamo anche che l’Unicode Consortium ha pubblicato le bozze per le nuove Emoji 12.0 che arriveranno entro il 2019 su iOS 13 e macOS 10.15. La prima bozza dello standard Emoji 12.0 pubblicata dall’Unicode Consortium raccoglie 236 nuove emoji manifesta una predominanza di nuove icone che aumentano il numero di combinazioni di personaggi con diverse tonalità della pelle, rispetto a quelle attualmente esistenti, ed aggiungono diverse immagini riguardanti le disabilità fisiche. In termini pratici sarà sempre più facile trovare un personaggio che ci rappresenta in tutte le nostre caratteristiche fisiche e attitudini personali.
Safari più “smart”
Apple in iOS 13 ha fatto numerose ottimizzazioni a Safari per renderlo più intelligente e facile da usare da un dispositivo mobile. La principale novità è il menù “Vista” che appare quando si digita un indirizzo nella barra.
Il menù vista serve a gestire il contenuto che stiamo per aprire. In particolare potremo
- Gestire le dimensioni del testo
- Abilitare l’accesso come Elenco Lettura
- Nascondere la toolbar
- Richiedere la versione desktop
- Applicare per quello specifico sito una serie di opzioni. Ad esempio caricarlo con una specifica dimensione di testo, disabilitare i pop up, il microfono o la videocamera solo per quella specifica pagina Web
La maggior parte di queste opzioni possono essere applicate a tutti i siti o memorizzate per quello specifico sito ricorrendo Impostazioni–> Safari.
Safari ha anche una gestione intelligente dei Tab: sarà possibile decidere di chiuderli automaticamente dopo un giorno, una settimana o un mese; potremo aggiungere quelli aperti come bookmark e scoprire se abbiamo un tab già aperto con quell’indirizzo. Nel caso fosse così, Safari ci indirizzerà ad esso. Tra le altre novità di Safari per iOS 13 segnaliamo
- Ridimensionamento automatico delle che vengono caricate on line da Safari
- Pannello di condivisione ridisegnato: vengono presentate opzioni sul formato con cu vogliamo condividere la pagina (link, PDF o Elenco lettura) e una lista delle persone e le applicazioni con cui più probabilmente vogliamo interagire
- Avviso di password debole
- Possibilità di scegliere dove scaricare un file
Files più flessibile
Files diventa più flessibile e introduce molte novità. È possibile accedere a file memorizzati su un disco esterno (chiavetta USB, SSD, scheda SD o addirittura un file server SMB); i documenti possono finire in una cartella download dove saranno scaricati anche i file di Safari. È anche possible
- Creare manualmente cartelle
- Vedere le informazioni (data di creazione, dimensioni, creatore) di un file
- Organizzare i file a colonne
- Decomprimere o comprimere i file
- Condividere cartelle (in un futuro aggiornamento)
CarPlay
In passato alcuni rapporti avevano segnalato la possibilità, quasi certezza, che iOS 13 avrebbe portato migliorie a CarPlay, con modifiche all’interfaccia grafica e così è stato. Avremo una nuova interfaccia UI ridisegnata, che sfrutta in modo più intelligente lo spazio disponibile a schermo, rendendo la UI più efficiente anche quando il display non ha una forma standard.
Arriva anche la possibilità di utilizzare Siri con applicazioni di terze parti, come Pandora e Waze, la presentazione di applicazioni fianco a fianco, la visualizzazione delle cover degli album musicali, notifiche intelligenti basate sulla localizzazione, come l’apertura del garage o eventi presenti in calendario
Infine una novità importante è che quando si lancia un’applicazione su iPhone, quella in esecuzione su CarPlay non viene chiusa. Questo permette, ad esempio, ad un passeggero di selezionare una canzone sul telefono senza cancellare la visualizzazione delle mappe sullo schermo dell’automobile.
Infine arriva la funzione “non disturbare”. Quando attivata le notifiche cessano di essere servite sullo schermo della vettura, come succede quando si attiva la stessa funzionalità in iPhone.
Mappe avrà il suo Street View
Durante la WWDC, Meg Cross, direttore Product Design di Apple, ha mostrato le importanti novità di Mappe. Durante la demo si è notato che in iOS 13 le mappe “mostreranno le strade nel dettaglio, includendo maggiori informazioni sugli spazi pubblici, come spiagge e parchi”. Attraverso le schermate si è anche vista all’opera la funzione Look Around, una specie di Google Street View in versione Apple. È importante notare che Street View è disponibile anche per zone pedonali o addirittura interni di edifici grazie al’uso di camere a spalla o trainate da bici e in alcuni casi alla collaborazione con privati; Look Around viene gestita da fotocamere che sono su automobili e quindi (almeno per ora) viene presentata solo per strade con circolazione veicolare. In più la sua copertura è ancora molto scarsa.
Secondo Apple anche le schede informative su un luogo selezionato sulla mappa saranno più complete e aggiornate dinamicamente. Ad esempio ci sono le informazioni sulla programmazione cinematografica di una multisala oppure un evento sportivo che si tiene in uno stadio in quel momento. Apple in alcuni paesi infornerà direttamente i tempi di transito con mezzi pubblici o gli eventuali disservizi. Verranno anche elencati i luoghi preferiti per un calcolo rapito dei tempi per raggiungerli e condividerli con gli amici. Infine è possibile condividere sempre con gli amici, in tempo per raggiungere un luogo, in pratica potremo comunicare quando dovremmo essere ad un appuntamento. Questa funzione denominata ETA è arrivata con iOS 13.1
Le mappe, con nuovi dettagli e nuove fotografie 3D, saranno implementate negli Stati Uniti entro la fine dell’anno e negli altri Paesi, anche se non si è capito quali, entro il 2020.
Nuove Gestures
In iOs arrivano anche nuove gesture. Tra le altre ce ne sono diverse su l’annulla o ripristina ad un’azione attuata su iPad. Fino ad iOS 12 questa funzione si applicava scuotendo l’iPhone o l’iPad, suggestivo e divertente, ma non particolarmente comodo. Per annullare con iOS 13 basta strisciare sulla tastiera tre dita a sinistra, per ripristinare il gesto sarà attuato verso destra. È possibile che questa funzione sia aperta anche agli sviluppatori sulle loro applicazioni. Un’altra permette di selezionare elementi multipli nella cosiddetta table View (la visualizzazione tipica del menù) e collect (la modalità tipici degli album fotografici).
Nuove funzionalità per l’app Mail, come ad esempio la possibilità di disattivare le notifiche di posta in arrivo per specifici thread di posta elettronica, o bloccare e-mail in arrivo da determinati contatti, con la possibilità di gestire le cartelle in modo più semplice. Mail ha anche un sistema di selezione automatica della tipologia dei messaggi; è in grado di distinguere tra mail come marketing, acquisiti, viaggi, non importanti (come fa ad esempio Gmail); è anche possibile aggiungere un messaggio alla categoria “Leggi più tardi”. In Mail è anche possibile usare gli adesivi creati con le Animoji e Memoji.
Nuova app salute
Tra le novità c’è la totalmente rinnovata app Salute. Intorno a questa applicazione ruotano praticamente tutti i dispositivi Apple ed è quindi comprensibile l’attenzione che Cupertino pone su di essa. Oltre ad un cambiamento dell’interfaccia (non ci sono più i pannelli ma due sezioni, una è il sommario e la seconda prevede la navigazione; vengono presentati gli elementi di maggior interesse per noi) ci sono importanti novità anche nelle varie parti analitiche.
Analisi del ciclo mestruale
La nuova app comprende anche una sezione per il controllo completo del ciclo mestruale e ha una particolare attenzione alla salute delle donne. L’analisi del ciclo mestruale è al centro di una nuova sezione. Viene presentato la previsione sul ciclo fertile e una notifica in vista del nuovo ciclo mestruale, viene tenuto un log di tutti gli eventi connessi a questa funzione fisiologica con durate, intervalli, variazioni.
Analisi del rumore
In Salute si trovano informazioni sul rumore che subiamo quotidianamente. In particolare potremo vedere il livello dell’audio dalle cuffie con dati statistici orari, giornalieri, mensili e annuali e ci sarà anche un consiglio sulla base di questo dato. È possibile filtrare il livello dell’audio in base agli auricolari usati e vedere quali auricolari sono migliori per noi. Anche WatchOs ha una funzione simile per l’ascolto del rumore ambientale.
Nuova app attività
Salute è strettamente connessa alla applicazione “Attività” che viene anche questa rinnovata. Troviamo un panello con i trend che presentano le medie delle attività da mese a mese mostrando immediatamente se siamo sopra, sotto o in media. Le medie vengono presentate su vari dati, dall’In Piedi al ritmo della camminata. Ci sono anche informazioni specifiche che paragonano gli ultimi 90 giorni rispetto alla media dell’anno.
Altre novità di Salute
- Vengono presentati promemoria come registrarsi come donatore di organi o si ricorda di aggiornare i dati sanitari
- Si possono creare liste di informazioni preferite
- C’è un campo di ricerca
- C’è una visione per ora, giorno, settimana mese
- Se usate uno spazzolino connesso ci sono statistiche anche sulla pulizia dei denti
- Nuovi obbiettivi movimento in app attività
Promemoria rinnovato
Una delle applicazioni che ha maggiori novità è Promemoria. In effetti questa applicazione fino ad iOS 12 non era competitiva con quelle di terze parti ed Apple è intenzionata, invece, a renderla più funzionale.
Apple ha ridisegnato il programma, suddividendolo in 4 parti: oggi, programmate, tutte ed evidenziate. E ogni evento è largamente personalizzabile dal punto di vista dei colori, delle nidificazioni, dei gruppi. Nel momento in cui si scrivono gli eventi, il motore “smart” di iOS ci suggerisce gli eventi più appropriati, anticipando la nostra scelta; gli eventi possono essere programmati per essere richiamati in momenti o a fronte di situazioni specifiche: arrivo a casa, entrata in auto, uscita o entrata al lavoro.
Sono finalmente supportate le foto, i link e altri elementi multimediali. Siri è anche in grado di richiamare Promemoria quando qualcuno scrivendo in chat cita una data o un evento.
È importante notare che per funzionare correttamente con tutte le novità che sono previste, tutti i dispositivi che sono collegati allo stesso account iCloud devono essere stati aggiornati ad iOS 13 e anche a MacOs 10.14 Catalina. In ogni caso se doveste avere problemi di funzionamento, aggiornate iOS 13 all’ultima versione disponibile perché Promemoria è una delle applicazioni con il maggior numero di bug di iOS 13.
Registrati con Apple
Con iOS 13 c’è a che una nuova opzione denominata Sign in with Apple, registrati con Apple, che velocizza tutto il processo ed elimina ogni possibilità di tracciamento dell’utente quando si accede ad un sito. Il funzionamento è lo stesso che avviene con l’accesso attraverso il proprio account Facebook o Google, ma con molta più privacy. Viene persino creato un indirizzo mail temporaneo (generato automaticamente dal sistema e con un nome casuale ad ogni utilizzo) attraverso il quale gestire questa operazione che poi inoltra il tutto all’interno della propria casella di posta, senza però condividere l’indirizzo reale. Basterà selezionare l’opzione “nascondi la mia mail”.
Intorno a questa funzione sono sorte però, alcune polemiche perché Apple non solo chiede che sia implementata obbligatoriamente da parte di tutti gli sviluppatori che hanno anche altri sistemi social di log-in, ma pretende anche che la sua funzione proprietaria sia più in vista delle altre e arrivi per prima nella scelta.
Privacy
iOs 13 aiuta a tutelare la privacy con diversi aggiustamenti e nuove funzioni.
In particolare gli utenti hanno più controllo sull’accesso ai dati di localizzazione da parte delle applicazioni. È possibile scegliere se dare accesso ad essi una sola o più volte. Nel caso si scelga di dare accesso una sola volta è anche possibile far sì che l’applicazione chieda l’accesso in tutte le altre volte successive. Il sistema operativo presenta informazioni molto specifiche sull’accesso alla localizzazione da parte delle applicazioni. Vien mandata una notifica ogni volta che l’app legge il GPS e si ha la possibilità di scorrere la lista dei dati raccolti e il luogo. Nella condivisione è possibile disabilitare per ogni singola foto la località in cui è stata scattata.
Le applicazioni non sono in grado di accedere alla posizione determinandola mediante il Wi-Fi e il Bluetooth se non è stato concesso loro il permesso di farlo. Quando questo succede in background è possibile bloccare il processo. In aggiunta a questo le applicazioni hanno accesso, quando loro consentito, solo ai nomi e non anche alle note ad essi connessi.
Possono essere visti come sistemi per tutelare la privacy anche Registrati con Apple e il back up criptato delle registrazioni delle videocamere direttamente su iCloud. Anche i router abilitati HomeKit, per proteggere i dispositivi casalinghi, sono un altro passo per difendere i dati personali.
iOS 13 per iPad diventa iPadOs
Si pensava che iOS 13 avrebbe rivoluzionato l’approccio ad iPad, spostando l’ago della bilancia e avvicinano sempre più questo tablet al mondo dei computer portatili. È stato proprio così, ma in una maniera diversa da quella attesa: la presentazione di una version e ottimizzata e personalizzata di iOS che chi chiama iPadOS. Ne parliamo in una pagina specifica. Qui in sintesi le novità di maggior rilievo
- Nuova schermata Home con accesso facile ai widget
- Aggiornamento a slide over e split view. Per esempio ora gli utenti possono comporre una mail mentre guardano un’altra mail o accedere a più applicazioni come Messenger o Calendio con solo uno swipe
- Supporto alla funzione exposè
- Supporto ai mouse come funzione di accessibilità
- Supporto avanzato ai file, con compatibilità con server SMB, visione file a colonna con anteprima del file, compressione e decompressione in ZIP
- Accesso ai file sulle chiavette esterne e drive
- Nuove scorciatoie da tastiera
- Possibilità di vedere i siti in versione desktop con ottimizzazione per lo schermo touch di iPad
- Nuova paletta per l’uso di Apple Pencil
- Font personalizzate
- Tastiera flottante e ridotta per scrittura facile ad una mano
iPadOs è stato rilasciato separatamente da iOS 13 il giorno 24 settembre, qualche giorno in anticipo rispetto alla data prevista del 30 settembre
Homekit integrato le videocamere domestiche
Apple in iOS 13 cambia in maniera sostanziale l’interfaccia di HomeKit con una razionalizzazione che dovrebbe migliorare la gestione e le informazioni ricevute dai dispositivi connessi al sistema. Sono in particolare tutti i pannelli dei singoli dispositivi ad offrire una diversa organizzazione. Numerose sono le novità collegate da HomePod (che in Italia non è disponibile, però) tra cui la possibilità di riconoscere varie voci. Vengono anche aggiunti controlli diretti ad alcuni routers in maniera tale da tagliare fuori l’accesso al network di casa per accessori selezionati.
L’aspetto funzionale di maggior interesse di HomeKit in iOS 13 è per alcune videocamere domestiche i cui flussi video potranno essere invitati ed analizzati da iPad, Apple TV o gli HomePod presenti nelle mura domestiche. Queste periferiche, in locale, analizzano i video, lo criptano dopo la compiuta analisi, e lo inviano al Cloud dove resta per dieci giorni. Il servizio è gratis e i dati non contano (formalmente) nella occupazione dello spazio, ma per fruire della funzione è necessario disporre di un abbonamento iCloud da 200 GB o 2TB. Altri piani, come quello gratuito da 5 GB, non danno accesso a questa funzionalità.
Catalyst
Da mesi si parlava anche del progetto Marzipan, che doveva portare avanti l’ibridazione delle app iOS e macOS, un po’ come un tempo si poteva fare con le app Carbon per Macintosh, che erano ibride e potevano girare in due ambiti di processore diversi. In questo caso, l’idea doveva essere quella di farle girare in due contesti differenti (iOS e macOS). Il progetto è reale ma il suo nome è Catalyst. Le funzioni sono le stesse: grazie a questa tecnologia chi crea un’app per iODS è in grado di fare diventare compatibile con macOS in maniera quasi automatica. La funzione non ha un grande interesse per gli utenti finali, se non per il fatto che ci potrebbero essere numerose nuove applicazioni di derivazione iOS su Mac
Altre novità
Ci saranno molte altre novità in iOS 13. In questo articolo ne abbiamo elencate alcune piccole e meno piccole che possono fare la differenza. Qui di seguito diamo una sguardo ad alcune novità di minor portata, ma che in alcuni casi possono fare la differenza
Condivisione audio via Bluetooth
Con iOS 13 è possibile condividere l’ascolto di musica e audio con un’altra persona via Bluetooth. Per farlo, da quanto è possibile apprendere al momento, sono però presenti alcuni importanti limitazioni. Sono supportati gli auricolari Apple AirPods di prima e seconda generazione e anche i nuovi Powerbeats Pro che in Italia sono attesi nel mese di luglio ma non (almeno ufficialmente) altri auricolari Bluetooth, come lascia intendere l’anticipazione della funzione nella pagina web Apple dedicata a iOS 13.In realtà teoricamente questa funzione potrebbe essere possibile anche con altri dispositivi. Resta da vedere quali saranno le scelte di Apple.
iPhone come carta d’identità o patente
Con iOS 13 la componente RFID, il processore di prossimità impiegato solo da Apple principalmente per Apple Pay, viene reso disponibile ad altri servizi. Il principale sarà l’autenticazione; questo significa che iPhone potrebbe diventare un documento di identità, patente, chiave di hotel e molto altro ancora. Il primo paese dell’Unione ad annunciare il supporto di iPhone come strumento di identità personale è stata la Germania; altre nazioni come Regno Unito e Giappone dovrebbero fare lo stesso. In pratica attraverso nel sistema di sicurezza che custodisce l’abilitazione stessa di iPhone sarà possibile custodire “chiavi” di identità che sono le stesse dei documenti ufficiali. La lettura passerà dall’RFID. Lo stesso sistema permetterà anche di abilitare l’accesso ad una camera di albergo o di funzionare come biglietto elettronico.
- Memoji e Animoji identificano le persone del thread di messaggi
- Miglior funzionamento dell’hot spot
- Nuovo sistema di gestione delle font senza la necessità di installare un profilo ad hoc.
- Nuova tecnologia che permetterà anche agli sviluppatori di terze parti di collaborare su documenti condivisi
- Nuova interfaccia per Promemoria con una integrazione con messaggi
- HUD per il volume (Il quadrato grigio che appare quando si manovra il livello dell’audio in uscita), rinnovato
- Blocco con rinvio alla segreteria dei numeri sconosciuti
- Miglior supporto per tastiera e dettatura
- Controllo ampliato per le applicazioni che mandano in stampa
- Siri ha una voce più naturale
- Scrittura dei testi con modalità “slide”, strisciando il dito sulla tastiera
- Casa è aggiornata, divenendo più integrata con telecamere di sicurezza. Apple offrirà, in alleanza con alcuni produttori, spazio su iCloud per le registrazioni per dare più privacy gli utenti
- Controllo vocale totale del sistema e gestione più precisa della dettatura
- Note diventa più potente con condivisione delle cartelle, nuovi strumenti di ricerca e una galleria delle anteprime delle note stesse
- L’editing dei testi è migliorato, rendendo più facile spostarsi in un testo e selezionare alcune parti
- Possibilità di condividere cartelle i iCloud Drive
- Accesso a supporti esterni come schede SD e dischi Flash
- Possibilità di scaricare applicazioni di grandi dimensioni se connessi su rete LTE
- Sarà possibile vedere una mappa dove le applicazioni ci hanno tracciato
- File sarà in grado di condividere facilmente anche le cartelle
- FaceTime corregge automaticamente, via software, la direzione dello sguardo per mantenere il contatto visivo con il nostro interlocutore
- Attivazione automatica della funzione “Non disturbare” in base ai tempi stabiliti per “Vai a letto”
- Aumento dell’analisi di “tempo di utilizzo” a 30 giorni
Compatibilità iOS 13
iOS 13 è compatibile con tutti i dispositivi con cui era compatibile iOS 12 tranne iPhone 5s, iPhone 6, iPod touch 6G. Per quanto riguarda gli iPad sono esclusi iPad mini 2 e 3 e il primissimo iPad Air. Viene così solo parzialmente confermata la voce diffusa nelle passate settimane secondo cui iOS 13 non avrebbe non funzionato su iPhone 6 e 6 Plus, oltre che con iPhone 6s e 6s Plus. Da notare però che Apple sottolinea che se è vero che iOS 13 funziona anche su alcuni telefoni più vecchi, alcune opzioni potrebbero non essere disponibili su tutti i dispositivi compatibili
Data di uscita 19 settembre
La fase di test di iOS 13 è terminata con il rilascio della versione GM , dopo una lunga serie di beta alcune pubbliche altre riservate agli sviluppatori. Il nuovo sistema operativo è stato rilasciato al pubblico al fianco dei nuovi iPhone 2019, che sono stati presentati il 10 settembre. In particolare iOS 13 è stato reso disponibile giovedì 19 settembre settembre.
Come installare iOS 13
IOS 13 è disponibile per il download direttamente dal vostro dispositivo. Basta andare in Impostazioni. Sarà anche disponibile, almeno fino al lancio di Catalina che eliminerà l’applicazione, anche su iTunes. Tutte le informazioni su come procedere passo a passo (inclusi i consigli su back up e tutte le procedure di sicurezza), le trovate in un nostro articolo specifico.
Conviene aggiornare ad iOS 13?
La domanda è sicuramente nella testa di tutti: conviene aggiornare ad iOS 13? A parte coloro che hanno un iPhone 11 o iPhone 11 Pro che non hanno scelta, tutti gli altri devono fare alcune valutazioni sulle funzioni che si perdono e che abbiamo elencato. La versione iniziale di IOS 13 aveva anche diversi bug. In particolare si segnalano
- Applicazione foto tende perdere traccia della data di alcune immagini
- Applicazione macchina fotografica si chiude spesso inaspettatamente
- Il sistema di indicizzazione di foto e messaggi è straordinariamente lungo e provoca un anomalo consumo di batteria
- La connessione di rete cellulare a volte sparisce
- Mail manifesta una lunga serie di problemi ed è instabile
Sono presenti anche alcuni bug di sicurezza, tanto che il Dipartimento della Difesa americano ha sconsigliato ai suoi dipendenti di aggiornare ad iOS 13 e di attendere iOS 13.1. Il consiglio, quindi, se avete iOS 13 installato sul vostro dispositivo, di aggiornare subito all’ultima versione del sistema operativo disponibile.
Come evitare di installare iOS 13
In iOS Apple da tempo ha previsto un sistema automatico di aggiornamento che scarica senza il nostro intervento un update. Se non vi interessa aggiornare, potete evitare di scaricare automaticamente iOS 13 dovete andare in Impostazioni –> Generali –> Aggiornamento software e in fondo disabilitare aggiornamenti automatici.
Come cancellare il download di iOS 13
Se avete scaricato, senza installare, iOS 13 potete cancellare l’aggiornamento andando in Generali –> Spazio Libero iPhone e cercare iOS 13. Toccate e cancellate.
Su macitynet.it trovate tutte le novità e i tutorial di iOS 13, e le notizie di WWDC 2019. abbiamo anche un articolo approfondito sulle funzioni di MacOs 10.15 Catalina e uno su iPadOs. Per quanto riguarda watchOS vi diciamo tutto qui.
iOs 13 si è rivelato particolarmente problematico dal punto di vista dei bug. In particolare al lancio erano difficili da utilizzare senza problemi l’applicazione Foto e Mail. I problemi sono apparsi subito gravi anche sui dispositivi più recenti, come iPhone 11 e iPhone 11 Pro (come si legge nella nostra recensione). Sussisteva anche un bug importante che riguardava le tastiere software di terze parti che sono in grado di accedere allo storico dei tasti digitati anche se si nega loro il permesso. Al momento in cui scriviamo questo bug è ancora presente (anche in iOS 13.1); Apple è al lavoro per ripararlo.
Versione corrente iOS 13.1.2
L’ultima versione corrente di iOS 13, è iOS 13.1.2. È stata rilasciata il 30 settembre, come un aggiornamento di di iOS 13.1 che può essere considerata una versione maggiore del sistema operativo
iOS 13.1 beta era arrivata prima prima ancora del debutto di iOS 13. Nella versione 13.1 erano confluite tutte le novità, alcune delle quali anche annunciate, che non erano considerate pronte per iOs 13 che doveva obbligatoriamente arrivare con il lancio degli iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max. iOs 13.1 inizialmente era previsto per il 30 settembre. Apple nel giorno del lancio degli iPhone 2019, ha modificato la data di disponibilità al 26 settembre, data che poi è stata puntualmente rispettata. Secondo molte fonti Apple ha deciso di anticipare il lancio dell’aggiornamento per fare fronte ai numerosi bug che erano presenti in iOS 13 al suo lancio.
Novità di iOS 13.1
In iOs 13.1 ci sono diverse importanti novità ma anche bug fix. Tra le altre si segnalano.
- Automazioni, per creare automatismi all’interno dell’app Scorciatoie di Siri
- Ora stimata di arrivo per l’app Mappe, una funzione che consentirà agli utenti di condividere l’orario di arrivo previsto con un amico o un familiare
- Nuovi sfondi dinamici
- Icona degli AirPods, delle cuffie Beats e di HomePod nell’indicatore di volume
- nuove icone nell’app HomeKit
- Nuova icona con indicatore giallo per tutte le applicazioni installate con l’app TestFlight di Apple
- Miglior codifica video HEVC
Come accennato Apple ha ripidamente poi rilasciato iOS 13.1.1 e poi anche iOS 13.1.2, segno che il numero di bug presenti in iOs 13 erano davvero molti .
Le versioni beta
Apple ha rilasciato la prima beta di iOS 13 nel contesto della WWDC 2019 di San Josè. Successivamente ha rilasciato una seconda beta. Queste versioni sono però erano tutte per sviluppatori. La prima versione beta per il pubblico e per scaricare la quale basta essere iscritti al programma beta è arrivata il 24 Giugno. Successivamente tutti gli aggiornamenti che sono arrivati e arriveranno per iOS 13, saranno disponibili in beta.
iOS 13.2 beta
A poca distanza dal rilascio di iOs 13.1 Apple ha rilasciato per gli sviluppatori una beta di iOS 13.2. Contiene da quandto sappiamo fino ad oggi alcuni affinamenti e nuovi bug fix per problemi che permangono anche dopo il lancio di iOS 13.1. In realtà la novità principale è il supporto alla tecnologia Deep Fusion per una superiore qualità fotografica supportata dai nuovi iPhone 11 Pro e iPhone 11. In aggiunta a questo dentro ad iOS 13.2 ci sono anche tracce dei nuovi Airpods con soppressione del rumore; non si tratta di una vera novità software, ma di un indizio che Apple prevede di lanciare questi accessori poco dopo o contemporaneamente iOS 13.2.
Tra le altre novità della beta 2 di iOS 13.2 ci sono poi nuove Emoji, un nuovo modo di riorganizzare le Apple con la possibilità di cancellare direttamente un’applicazione e una Siri più rispettosa della Privacy.
Come scaricare le versioni beta
Scaricare una beta è sempre una operazione un po’ rischiosa che sconsigliamo a chi ha un solo dispositivo che usa magari per lavoro o la quotidianità. Se volete rischiare ecco come procedere per iscriversi al programma beta.
- Andate a questo indirizzo e fate click su sul pulsante “Sign in”.
- Dovete eseguire il login con il vostro Apple ID e la password. Se non avete un Apple ID fate click su “create one now” e seguite i vari passaggi per creare un nuovo account (bisogna indicare nome, cognome, email, indirizzo, scegliere una password, ecc).
- Dopo aver indicato Apple ID e password, fate click su “Sign in”
- Appare la licenza d’uso, l’accordo tra noi e Apple che bisogna leggere e accettare facendo click su “Accept”
- A questo punto bisogna scegliere la beta di nostro interesse; se vogliamo provare le beta di macOS bisogna scegliere la voce “enroll your Mac” e confermare indicando Apple ID e password.