Apple ha rilasciato le beta pubbliche di iOS 13, macOS 10.15 Mojave, iPadOS e tvOS 13. Questi sistemi operatativi sono stati presentati in anteprima alla WWDC 2019 e arriveranno solo in autunno nella loro versioni definitive, ma i più “audaci” possono ottenere un’anteprima iscrivendosi al programma delle versioni beta pubbliche.
Queste versioni – è bene sottolinearlo – per loro natura, NON sono stabili e, pertanto è meglio NON installarle su computer e dispositivi vari usati per lavoro o usarle se avete bisogno di stabilità assoluta: il corretto funzionamento dei sistemi operativi non è garantito. Lo scopo delle beta è di far provare a un numero maggiore possibile di utenti le nuove funzioni, confidando in azioni imprevedibili che potrebbero portare alla luce bug o incompatibilità del software stesso. Le persone che testano le varie beta man mano disponibili, possono segnalare bug piccoli e grandi, al fine di arrivare a versioni definitive stabili e accettabili dal punto di vista dell’utente.
Se volete rischiare, aiutando Apple a testare i futuri sistemi operativi, a questo indirizzo vi spieghiamo come fare e i requisiti minimi per i vari sistemi. Consigliamo caldamente di fare un backup di tutto prima di procedere: solo in questo modo in caso di malfunzionamenti, sarà possibile tornare indietro.