L’ultima versione beta di iOS 11 nasconde una nuova funzionalità di particolare interesse: il blocco del Touch ID unito alla possibilità di chiamare i soccorsi più facilmente tramite una combinazione di tasti premuti in sequenza.
Partendo da quest’ultima novità, l’utente potrà chiamare immediatamente i soccorsi premendo cinque volte consecutivamente il pulsante di blocco/accensione. Dopo i cinque tocchi in rapida successione apparirà sullo schermo una sorta di “Slide to SOS”, grazie al quale sarà possibile chiamare i soccorsi effettuando un semplice slide a schermo. Da un lato la funzione appare particolarmente semplice da attivare, ma nello stesso tempo è quasi impossibile avviarla inavvertitamente.
La seconda novità che potrebbe capeggiare su iOS 11 è stata resa nota da The Verge, e riguarda il Touch ID, che potrà essere disabilitato temporaneamente dall’utente, così da non permettere lo sblocco del cellulare nemmeno con una copia esatta della propria impronta digitale. Anche il blocco del Touch ID entra in funzione in automatico quando l’utente preme cinque volte in rapida sequenza il tasto di blocco/accensione, un’azione rapida che l’utente per esempio può attivare al volo quando si sente in pericolo o teme che qualcono lo possa costringere a sbloccare il proprio terminale.
La funzionalità potrebbe risultare ancora più utile con iPhone 8, che secondo numerose anticipazioni perderà il Touch ID in favore di un sistema avanzato di riconoscimento del volto: in quest’ultimo caso un eventuale malintenzionato potrebbe tenere lo smartphone davanti al volto del possessore per sbloccare il dispositivo. Grazie al blocco del Touch ID, però, sarà possibile evitare che ciò accada.
Come è dato leggere dagli screen pubblicati in rete, che riportiamo in questo articolo, dopo aver attivato il blocco del Touch ID (o Face ID su iPhone 8) sarà richiesto il consueto PIN per poter riabilitare le funzioni di sicurezza. Si tratta, comunque, di due caratteristiche ritrovate nella versione beta di iOS 11, per le quali non c’è certezza che vengano mantenute sulla versione di sistema definitiva. Ad ogni modo appaiono utili e non c’è ragione di pensare che Apple voglia disfarsene con la release finale di iOS 11, atteso a settembre prossimo al fianco di iPhone 7 e dei due iPhone 7s.