La tecnologia NFC integrata negli iPhone è al momento utilizzabile solo da Apple. L’antenna NFC è sfruttata per Apple Pay e nessun altro può usare la connettività wireless (RF) bidirezionale a corto raggio.
Con iOS 11 Apple ha deciso di aprire un po’ la tecnologia NFC: con Phone 7 e 7 Plus (e dispositivi futuri) gli sviluppatori potranno sfruttare Core NFC, un nuovo framework che Apple propone per leggere tag Near Field Communications (NFC) e dati nel formato NDEF sigla di “NFC Data Exchange Format”.
I Tag NFC sono dei minuscoli chip che è possibile integrare in etichette, card o altri gadget, su cui è possibile scrivere un’informazione. Questa informazione verrà letta (ed eventualmente gestita) dallo smartphone con NFC, semplicemente accostandolo al Tag.
I Tag NFC sono memorie digitali che non richiedono alcuna alimentazione diretta, perché vengono attivati direttamente dal campo magnetico del sensore NFC del cellulare o del dispositivo che li legge. La memoria in questione è di pochi byte ma non è un limite perché consente, ad esempio, di rimandare l’utente a un link a una pagina web, permettendo di ottenere dettagli particolareggiati osservando vari oggetti: capi d’abbigliamento, la confezione di un prodotto, un biglietto da visita, ecc.
L’azienda WISeKey (nota realtà che si occupa di soluzioni di sicurezza digitale globali, cybersecurity, identity management e servizi software di telefonia mobille) è una della prima ad avere annunciato il supporto per la tecnologia Core NFC di Apple. Sfruttando i tag NFC dall’iPhone sarà possibile conoscere dettagli su determinate bottiglie di vino, capire se una confezione è stata aperta prima, conoscere dettagli su profumi, cosmetici e altri prodotti.
WISeKey. come sottolineato anche da MacRumors, spiega che i suoi chip sono progetti dall’enclave VaultIC154, elemento in grado di offrire per ogni oggetto sicurezza alla stregua di un passaporto elettronico. Tra le applicazioni possibili con i tag NFC: aprire una pagina web, salvare v-card con dettagli sull’azienda produttrice, mettere un “mi piace” su Facebook, inviare una mail all’azienda produttrice di un bene, avviare una telefonata e molto altro.
Resta da vedere se sarà possibile leggere i tag NFC usati da dispositivi digitali, come alcuni altoparlanti e cuffie, che permettono un abbinamento istantaneo con i dispositivi Bluetooth.