Alcune applicazioni raccolgono informazioni sugli utenti quando utilizzate. Spesso, per non dire sempre, l’utente ne è totalmente all’oscuro. Con iOS 11.3, e macOS 10.13.4, invece, Apple renderà edotti gli utilizzatori nel caso in cui le varie app raccolgano dati durante la loro esecuzione per permettergli di ottenere una maggiore privacy.
A riferirlo è lo sviluppatore @CraftyDeano, che ha postato un’immagine della nuova informativa sulla privacy scoperta all’interno della prima beta di iOS 11.3, rilasciata nelle scorse ore. Secondo le informazioni di Apple, la nuova icona apparirà solo quando un app o un servizio Apple richiede di accedere ai dati personali.
Nice! #iOS113DevBeta1 pic.twitter.com/VyWCZFLVZO
— Dean ??? (@CraftyDeano) 24 gennaio 2018
Sembra che questa nuova funzione privacy arriverà anche sui dispositivi macOS, così da aversi più trasparenza durante l’utilizzo di applicativi, o servizi legati ad Apple. Presumibilmente questa nuova funzionalità potrebbe essere stata stimolata dalla recente questione sulle batterie e le prestazioni limitate di alcuni iPhone: in questo modo, Apple tenta di ottenere nuovamente fiducia da parte degli utenti, che saranno informati di tutto ciò che circonda l’uso di app e servizi Apple.
Si sa già, peraltro, che su iOS 11.3 l’utente avrà il pieno controllo della batteria, potendo decidere di non limitare le prestazioni del dispositivo, anche nel caso di batteria poco efficiente.