iOs, il suo sistema, sicurezza e facilità di dispiegamento, conquistano Intesa Sanpaolo. Lo si è appreso durante la presentazione dei risultati Apple del primo trimestre 2018 nel contesto di quali il CFO Luca Maestri ha menzionato esplicitamente il gruppo bancario come una delle aziende che hanno scelto di affidarsi al mondo della Mela per supportare la propria attività
Il passaggio in cui la scelta di Intesa Sanpaolo a iOS è stata messa in luce, è stato quello iniziale, prima della risposta alle domande degli analisti nel corso del quale viene presentato il quadro degli ultimi mesi, incluse le strategie e i successi conseguiti. Parlando della crescente adozione di iPhone e iPad nelle aziende e grandi organizzazioni, del consolidamento attorno alla piattaforma mobile di Cupertino registrato in più settori Maestri ha spiegato che «in tutto il mondo le aziende si standardizzano su iOS» ha dichiarato Tim Cook citando poi il gruppo italiano «Ad esempio, Intesa Sanpaolo, una delle principali banche europee, ha scelto iOS come standard mobile per l’intera base di 70.000 dipendenti in Italia».
Numerose aziende preferiscono iOS ad Android per ragioni di sicurezza, stabilità e affidabilità, le stesse ragioni che hanno spinto Intesa Sanpaolo, come spiega ancora Maestri «a scegliere iOS per sicurezza, interfaccia utente, accessibilità e affidabilità. Intesa Sanpaolo distribuirà app native per migliorare la produttività dei dipendenti nell’assistenza clienti, nelle risorse umane e nel marketing in tutta l’azienda».
Maestri non precisa se è prevista l’adozione iPhone, iPad o più probabilmente di un mix dei due dispositivi. Non si comprende neppure quanti saranno i dispositivi adottati e se verranno utilizzati assieme ad altre soluzioni software, ma in ogni caso per la Mela si tratta di un passaggio importante nel contesto del sistema bancario italiano che in passato aveva manifestato una predilezione per Windows e tutto il suo sistema, incluso quello mobile.