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Deewear, la scommessa della startup italiana degli indossabili, parte dalle cuffie per lo sport

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Se volete cercare chi scommette sull’elettronica indossabile non dovete guardare troppo lontano: Deewear è una nuova azienda, tutta italiana, che si lancia in una importante sfida a questo mercato e lo fa partendo dal più naturale degli accessori, delle cuffie per lo sport. Si tratta delle FlyONE, auricolari che vogliono dare musica e il suo pieno controllo in tutte quelle situazioni ed attività dove non sarebbe normalmente possibile. Dietro alle FlyONE ci sono una idea e una filosofia che meritano di essere esplorate e Macitynet è andata ad esplorarle, in un incontro con Paolo Bucciol, che con Andrea Lazzarino è il fondatore della società. Con lui abbiamo fatto un percorso che è partito dalla nascita del progetto fino ad arrivare agli obiettivi futuri in un mercato nuovo ma già molto affollato.

Innanzitutto parlateci un po’ di voi: come è cominciato il progetto Deewear?

Io (Paolo Bucciol) e Andrea (Lazzarino) ci conoscevamo già da qualche anno ed avevamo in comune la passione per i gadget tecnologici e l’interesse per l’innovazione e lo sviluppo sia in termini aziendali che in termini di prodotto. Io (classe 76, originario di Oderzo, TV) da sempre mi occupo di software e web marketing. Andrea (Classe 72, milanese) ha sempre lavorato per importanti aziende del settore IT.

Nel 2012 abbiamo iniziato quasi per scherzo a parlare di un dispositivo indossabile, un tracker per bambini di 2-5 anni che consentisse di individuare la posizione di chi l’indossa, per sapere sempre dove si trova. Avendo entrambi figli di una certa vivacità conoscevamo bene il panico che si scatena quando si perde di vista un bambino anche per pochi minuti e quindi ci mettemmo all’opera.

Spedimmo il progetto al gruppo Innovits del Politecnico di Milano dove rientrammo nei sei progetti scelti. Il percorso, compiuto con i colleghi ed amici di Innovits, ci ha fatto comprendere la differenza tra avere un’idea e presentare un progetto di start up, e fu incredibilmente utile.

L’esperienza vi è quindi servita per quello che è Deewear oggi?

Certamente sì. Abbiamo avvicinato e assimilato tutti i passaggi che si devono seguire per portare un prodotto dall’idea alla realizzazione: dal business plan, all’elevator pitch. Un mantra che abbiamo ripetuto un miliardo di volte in due lingue. In seguito a Innovits, dove siamo stati nel 2013 miglior progetto hardware, abbiamo passato le forche caudine comuni a tutte le start up: il reperimento fondi. Tra incubatori e business angels ne abbiamo viste di tutti i colori.

Immagino non sia proprio facile cominciare con un progetto del genere…

L’Italia è un terreno difficile per le start up hardware perché c’è bisogno di molti fondi anche solo per l’ingegnerizzazione di un prototipo funzionante a dimensioni reali. Non c’è da stupirsi che la maggior parte degli startupper volino, letteralmente e figurativamente, via dal Bel Paese.

Visto cos’è oggi Deewear, ce l’avete comunque fatta: cosa vi è stato d’aiuto?

L’esperienza maturata nello sviluppo di mobile&wearable devices ci ha consentito di definire la vision ed il posizionamento di Deewear. La nostra azienda si contraddistinguerà sul mercato focalizzandosi sulla tecnologia indossabile o portabile, sottolineando il design e proporrà prodotti di qualità alta con un prezzo competitivo rispetto ai marchi di prima fascia.

 

deewear paolo buccio andrea lazzarino-2

Perché avete scelto di cominciare a fare sul serio con FlyONE?

Poiché siamo entrambi dei runner volevamo un prodotto wireless, con un ottimo audio e che non si sfilasse durante la corsa. Ci siamo messi a lavoro con l’idea che “Good enough”, abbastanza buono, non deve essere la nostra filosofia. Sono nate così le FlyONE. Nelle nostre cuffie c’è tutta le tecnologia indispensabile per un ottimo audio: microspeaker di ultimissima generazione e APTX HD alla tecnologia CVC6 per la riduzione del rumore in chiamata. La differenza con tanti concorrenti è che i loghi possono essere facilmente appiccicati alle confezioni del prodotto, ma la qualità no e richiede ottima progettazione. Grazie a questo concetto siamo riusciti a spuntare cuffie con bassi profondi, non distorti e alti brillanti. Provatele con il drum’n’bass…

Sapete meglio di noi che i dati tecnici non sono tutto in prodotti del genere…

Certo, oltre all’elettronica abbiamo lavorato molto anche sull’ergonomia. Le FlyONE sono un progetto a quattro mani: il nostro partner tecnologico infatti ha investito molto sulle alette in-ear per permettere una perfetta adattabilità del prodotto al padiglione auricolare. Durante i test, ci siamo spinti oltre la semplice corsa a cui siamo abituati nei nostri allenamenti, lasciandole provare a chi poteva mettere veramente in crisi il prodotto: un freerunner o parkourer che dir si voglia! Ci siamo detti: se sta addosso a lui non ci sarà situazione che possa metterci in crisi. Così abbiamo contattato Valentino di Lauro della KRAP, un’associazione sportiva Veneta che si occupa di sport “non convenzionali”.

Un bel test estremo tra salti, capriole e corse sui muri…

Sì, un gruppo di pazzi scatenati…praticamente perfetti! Abbiamo deciso di girare lo spot con Luigi Lorenzi, uno dei fondatori di Team Jestion, un gruppo di giovanissimi atleti vicentini, a cui manca il senso del pericolo e della forza di gravità. Luigi ha indossato le FlyONE lasciando a bocca aperta Venezia, volteggiando dall’Arsenale a piazza San Marco…ennesima prova del nove!

In tutto ciò, come si sono comportate le FlyONE?

Che vuoi che ti dica…una volta combinati i tappi e le alette in ear, le cuffie non si scollano neanche “volando”: da qui nasce il payoff del video “You Fly, They don’t” (che alleghiamo di seguito)

Immagino che le FlyONE siano solo l’inizio…

Certamente oltre a questo primo lancio stiamo lavorando su altri sistemi audio e bluetooth wearable, oltre che ad un progetto per il crowdfunding sul mercato d’oltreoceano. Il comune denominatore è insito nel nome della startup: DEsign-Electronic-WEARable. L’accento sul logo “W” indica infatti l’esplicita attenzione ai dispositivi indossabili: tutta la produzione Deewear sarà orienta al wearable, tecnologia e mercato in cui crediamo molto!

Un’ultima domanda: l’utente che desidera acquistare le FlyONE o qualsiasi altro prodotto futuro di vostra produzione, dove può rivolgersi?

Deewear al momento è disponibile su Amazon Italia e a breve negli altri quattro store europei (UK, FR, DE, ES). I lettori di Macitynet posso acquistarle scontate a solo 65 euro grazie al codice sconto esclusivo YBHDKRH2.

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