Qualche giorno addietro sono circolate voci di presunte trattative in corso tra BMW e Apple per sfruttare la scocca della BMW i3 come base di partenza per la costruzione della fantomatica auto che Apple avrebbe in cantiere e alla quale starebbe dedicando enormi risorse e un dispiegamento senza precedenti di dipendenti. Reuters ha indagato sulla questione e afferma che le trattative tra le due aziende sono state interrotte dopo una visita esplorativa dei dirigenti della Mela negli impianti BMW di Leipzig dove viene prodotta l’I3 con telaio in fibra di carbonio.
Gli uomini di Apple erano alla ricerca di informazioni su alcuni procedimenti industriali, quelli di IBM avevano offerto di condividere proprie conoscenze su alcune parti e avrebbero proposto alcune tecnologie in licenza. “I dirigenti di Apple sono rimasti colpiti dal fatto che abbiamo abbandonato l’approccio tradizionale nell’industria automobilistica, ripartendo daccapo, approccio simile al loro modo di concepire le cose” avrebbe detto un dirigente BMW che è voluto rimanere anonimo. Non ci sarebbero al momento trattative in corso con Apple per definire congiuntamente un’autovettura; una diversa fonte di Reuters avrebbe ad ogni modo fatto sapere che colloqui esplorativi tra i manager senior delle due aziende potrebbero riprendere in una fase successiva.
Anche BMW ha vari motivi per lavorare con Apple: l’azienda di Monaco di Baviera produttrice di autoveicoli e motoveicoli, ha compreso che le auto del futuro non potranno essere costruite senza l’apporto di esperti nei settori del software e delle telecomunicazioni; l’aiuto di Apple potrebbe permettere di risparmiare miliardi di dollari in tecnologie hardware e software dedicate all’auto.