Durante quest’ultimo anno si sono verificati diversi casi in cui i servizi online sono rimasti inaccessibili anche per diverse ore e Downdetector, che si occupa proprio di segnalare questi guasti in tempo reale, per chiudere l’anno in bellezza ha pubblicato un report in cui elenca le dieci maggiori interruzioni di Internet del 2022.
Cos’è Downdetector
Con buona probabilità i nostri più fedeli lettori hanno già aggiunto il portale Downdetector tra i preferiti del proprio browser: più volte ci siamo trovati a parlarne (ad esempio qui, qui, qui e qui) e, per chi è sempre attento alla tecnologia, si tratta uno di quei coltellini svizzeri da avere sempre a portata di mano perché, complice la sua grande community, si rivela essere uno degli strumenti più utili per sapere tempestivamente se il servizio che si sta usando è momentaneamente inaccessibile in varie parti del mondo o se si tratta invece di un problema locale dei propri dispositivi.
Se ad esempio vi capita di non riuscire ad accedere alle chat di Whatsapp, un breve salto su questa piattaforma vi dirà se è così anche per molti altri utenti del medesimo servizio e potete quindi mettervi l’anima in pace; in caso contrario, se non ci sono segnalazioni potrebbe invece essere un problema del vostro smartphone o dell’operatore telefonico, e potete quindi escludere almeno l’ipotesi-server.
I peggiori down del 2022, la top 10
Per raggiungere il podio di questa classifica non ci è voluto molto: sono infatti bastate due ore di inattività per portare tre servizi in cima all’elenco annuale. Il momento clou è stato l’8 marzo quando Spotify e Discord sono risultati inaccessibili su vasta scala, tanto che la piattaforma in poco tempo ha raccolto quasi 3 milioni di segnalazioni per il servizio di musica e più di 1 milione per la piattaforma VoIP.
Con poco meno di 2,9 milioni di segnalazioni Whatsapp si è guadagnata il secondo posto in classifica, con un down mattutino del 25 ottobre che durato circa due ore.
Una menzione d’onore va a Taylor Swift che è riuscita a mandare in tilt Spotify alla mezzanotte del 21 ottobre col lancio del suo nuovo album Midnights, mentre il 15 novembre il lancio dei biglietti per il suo nuovo tour ha reso temporaneamente inaccessibile la piattaforma Ticketmaster facendo perdere le migliori offerte a molti dei suoi fan.
Un po’ a sorpresa, tra i primi dieci non compare iCloud: anche se il servizio di Apple rileva regolarmente delle interruzioni, pare che le segnalazioni inviate dagli utenti sono state talmente poche da non fargli scalare la classifica, il che potrebbe anche significare che i periodi di inattività sono stati talmente brevi che le persone non li hanno visti come eventi gravi.