Dicembre 2013 ha sorriso al browser di casa Microsoft: Internet Explorer ha triplicato la propria quota di mercato, arrivando a toccare la percentuale di 10,42. Firefox 26 perde un po’ quota, mentre guadagna Google Chrome. Questi in estrema sintesi i dati di utilizzo browser nell’ultima rilevazione realizzata da Net Applications. Tra novembre e dicembre, l’insieme delle versioni da 6 a 11 di Internet Explorer, è sceso di 0,45 punti percentuali, passando dal 58,36 per cento al 57,91 per cento, mentre Firefox scivola di 0,19 punti percentuali dal 18,54 per cento al 18,35 per cento, e Chrome guadagna lo 0,78% (dal 15.44 per cento a 16.22 per cento).
Nello stesso periodo, Safari perde lo 0,08 per cento e rimane al 5,82 per cento nella quota di mercato, mentre Opera scivola di 0,06 punti percentuali e rimane al 1,33 per cento. I dati rilevati premiano senza ombra di dubbio Internet Explorer 11, che è passato dal 3,27 per cento al 10,42 per cento. Questo risultato va soprattutto a discapito della precedente versione 10, il cui utilizzo è sceso da 6,45 punti percentuali all’11.05 per cento, mentre IE 9 ha perso solo 0,29 punti percentuali.
Mentre Firefox 26 ottiene 6,60 punti percentuali, tutte le altre versioni hanno perso quota: Firefox 25 scivola a 2,95 punti percentuali, Firefox 24 è sceso al 3,20 per cento e Firefox 22 perde 0,05 punti. Probabilmente il browser in questione guadagnerà terreno nel prossimo marzo 2014, data in cui si attende il rilascio dell’applicazione con interfaccia Metro per Windows 8 e 8.1 Risultati positivi anche per Chrome che è riuscito a recuperare alcune delle perdite precedenti. Chrome 31 ha raggiunto il traguardo del 6,11%, mentre Chrome 30 ha perso 5,49 punti. Per realizzare queste rilevazioni Net Applications impiega i dati acquisiti da 160 milioni di visitatori unici ogni mese, monitorando circa 40.000 siti web.