C’era da aspettarselo: Microsoft chiude a Flash. La sbarra di fronte alla via di transito primaria verso Internet ai filmati codificati per il popolare standard Adobe si è abbasserà (per ora) sulla version Metro di Internet Explorer 10, ovvero quella per dispositivi touch.
L’annuncio arriva da Dean Hachamovithch, a capo del team che sviluppa Internet Explorer, che sul suo blog ha fatto sapere che al rilascio del browser non ci sarà alcun supporto ai altri plug-in, Flash incluso, e farà affidamento all’HTML5. Il nuovo Explorer senza plug-in comporta diversi vantaggi: sicurezza, privacy, maggiore durata della batteria e stabilità.
Microsoft afferma di aver verificato che il 62% dei siti che usano Adobe Flash offrono già la corrispondente versione in HTML5 e, per questo motivo, sin dall’inizio Explorer 10 è stato sviluppato per funzionare senza plugin. La versione classica (quella per Windows 7) continuerà invece a supportare plugin ed estensioni, consentendo di visualizzare pagine web non ancora aggiornate.
La presa di posizione di Microsoft assomiglia molto a quella dell’ex CEO di Apple Steve Jobs che citò a suo tempo molte di queste motivazioni in una lettera aperta nella quale spiegava le ragioni dell’esclusione del player dai dispositivi mobile con iOS.
In passato anche Jay Sullivan, Vice President of Products in Mozilla, ha avuto parole di fuoco contro Flash. Jason Perlo, giornalista di ZDNet, uno di quelli che aveva previsto “un destino triste” per l’iPad a causa dell’incompatibilità con Flash, a maggio di quest’anno ha ammesso di essere tra quelli che si erano sbagliati: “La previsione di Jobs su Flash si è mostrata esatta”.
[A cura di Mauro Notarianni]