Prodotto da Macphun, Intensify Pro è un interessante software di miglioramento fotografico, paragonabile a Lightroom dal punto di vista delle funzionalità e sicuramente un’interessante alternativa al software di Adobe, che oggi può essere tranquillamente considerato il miglior software di miglioramento fotografico disponibile sulla piazza e il punto di riferimento per qualsiasi altro software che voglia competere per gli stessi scopi.
Iniziamo subito col dire che Intensify Pro non può essere considerato un sostituto di Lightroom: manca infatti di diverse funzionalità disponibili nel software di Adobe, come i moduli dedicati alla gestione della libreria, della stampa, le presentazioni, il modulo di geotagging e delle gallerie web. Intesify Pro si concentra principalmente sulle funzionalità di sviluppo e di miglioramento delle immagini, in maniera più diretta ed immediata rispetto al concorrente di Adobe, lasciando ad altre applicazioni l’onere di dover gestire altri aspetti del processo di elaborazione fotografica, come quelli dell’organizzazione e della condivisione della libreria.
Per scopi di questo genere Intensify Pro non è certamente il programma adatto, mentre diventa ideale per chi vuole un’applicazione votata alla modifica e al miglioramento delle fotografie scattate. Inoltre, oltre ad Intensify Pro, esiste anche una versione più economica dell’applicazione, denominata Intensify ed in vendita su Mac App Store, che offre una strumentazione basilare e che può essere adatta a chi desidera meno opzioni e funzionalità ad un prezzo più ridotto. Nella nostra prova abbiamo preso in esame la versione Pro ma questa nostra recensione può essere utile anche per chi è più orientato alla versione base.
Intensify Pro: funzionalità principali
Il pannello principale di Intensify Pro è essenziale e semplice da gestire, con una barra superiore con in evidenza gli strumenti per aprire nuovi file, per esportare le proprie elaborazioni e per visualizzare l’immagine via zoom, o confrontandola attraverso un sistema di comparazione fra il prima e il dopo l’elaborazione.
In alto a destra sono disponibili i principali strumenti di sviluppo, ovvero l’elaborazione generale dell’immagine, il pennello, che permette di intervenire su alcune porzioni delle immagini, la gomma per cancellare gli interventi indesiderati e il gradiente, che consente di aggiungere un livello di sfumatura alle immagini, strumenti che possono essere combinati fra loro grazie alla sovrapposizione di vari “layer”. I livelli potranno anche essere comodamente invertiti, in modo da applicare un effetto locale a tutta l’immagine, preservando invece l’area selezionata “al naturale”.
Il cuore pulsante di Intensify Pro è comunque il pannello a destra dell’immagine, dove si trovano i principali strumenti di miglioramento disponibili per l’utente. A sua volta questo pannello di editing offre due principali modalità di lavoro. La prima è la più semplice e non è altro che una raccolta di preselezioni (preset) che possono essere concettualmente paragonati ai filtri di Instagram. Basterà scegliere uno degli effetti predefiniti e cliccarlo per ottenere in un batter d’occhio un effetto drammatico per la propria immagine, oppure un effetto sognante, o ancora un bianco e nero o un’immagine antichizzata.
Gli effetti già disponibili e predefiniti sono ben settanta e sono divisi in nove distinte macro categorie utilizzate per distinguere un diverso insieme di effetti, come gli effetti dedicati ai dettagli, gli effetti per il bianco e nero, gli effetti dedicati alle architetture e così via. Ce n’è per tutti i gusti e chi non fosse avvezzo o interessato alle lunghe sessioni di fotoritocco può senza problemi o pentimenti affidarsi ai filtri predefiniti, che consentono di ottenere risultati interessanti con un solo semplice click, con la possibilità anche di segnalare i propri filtri preferiti con l’apposito tasto stella.
Intensify Pro: funzionalità avanzate
Niente paura invece per chi vorrebbe addentrarsi maggiormente nei dettagli e nelle impostazioni più raffinate; basterà cambiare pannello e selezionare i classici strumenti di modifica, attivabili con l’apposito tasto. Si potrà quindi partire da zero, dalla foto originale ed iniziare manualmente a modificare le impostazione, oppure selezionare un effetto predefinito e poi modificarne alcune caratteristiche. Il pannello di modifica include tutti i classici strumenti per migliorare le immagini come la regolazione dell’esposizione, il controllo del colore, la vignettatura, l’opacità ed il contrasto.
In particolare il contrasto e i dettagli sono il punto di forza del software, con diverse tipologie di regolazioni possibili che permettono di estrarre molti dettagli dalle immagini, intervenendo non solo sui parametri generali ma anche sui particolari: è possibile intervenire sulle diverse tonalità di contrasto, sui micro dettagli, sulla struttura, sulla nitidezza e sulla micro nitidezza, il tutto con grande puntualità ed efficacia. I risultati in alcuni casi sono sorprendenti e rendono Intensify Pro il software ideale per coloro che amano migliorare le proprie immagini esaltando il contrasto e facendo emergere i particolari meno visibili.
Da questo pannello sarà poi possibile creare dei preset o dei filtri personalizzati, da salvare e da utilizzare nuovamente in futuro nel caso in cui si volesse ottenere lo stesso effetto. Mancano invece altri strumenti, come ad esempio la curva di viraggio, o la gestione più puntuale dei colori, oppure la possibilità di creare profili cromatici differenti, opzioni per esempio disponibili in Lightroom. Inoltre in alcuni casi le modifiche e l’esaltazione dei dettagli introducono forse un eccesso di artefatti, che può apparire fastidioso.
Una volta completato il proprio lavoro, sarà possibile esportare l’immagine nel formato predefinito oppure condividerlo con gli amici attraverso diversi strumenti, come iMessage, AirDrop, Facebook, Flickr o Twitter, grazie all’integrazione diretta con il sistema operativo della Mela.
L’interfaccia di Intensify Pro è semplice ed efficace: gli strumenti sono molto intuitivi e facilmente utilizzabili anche da chi non ha grandissima dimestichezza con i più popolari software di foto miglioramento; la gestione dei vari pannelli è ragionata e comoda da utilizzare nel flusso di lavoro ed i menù non soffrono del classico effetto di accumulo che spesso si riscontra in applicazioni più complesse (come Lightroom stessa) che possono cogliere di sorpresa e lasciare impreparato un utente alle prime armi.
Unico dubbio riguarda la velocità e la rapidità di elaborazione del software, che in alcuni casi è sembrato un po’ lento nella gestione dei comandi. Il software è risultato molto più lento per esempio di Lightroom o di Picasa, che appaiono più reattivi nel flusso di lavoro; in altre occasioni si è addirittura impiantato, richiamando la necessità di forzare l’uscita dal programma, necessità non certo piacevole per un flusso di lavoro che richiede rapidità e snellezza.
Intensify Pro: conclusioni
Intensify Pro è nel complesso un buon prodotto, ideale per chi desidera avere a portata di click un’applicazione in grado di migliorare le immagini in maniera efficace ed immediata, senza dover rinunciare alla possibilità di intervenire direttamente nel processo di modifica delle immagini. Da questo punto di vista nulla da eccepire per un software che “intensifica”, come dice il nome, realmente le fotografie, e riesce a farlo anche con un solo click grazie ai numerosi ed efficienti filtri predefiniti.
Non è invece il software ideale per chi è alla ricerca di un’applicazione in grado di gestire l’intero processo di gestione e miglioramento fotografico, partendo dall’organizzazione della libreria alla condivisione dell’immagine, passando dalla stampa o dalla creazione di strumenti multimediali. Intensify Pro si concentro sull’elaborazione; per altri scopi è necessario rivolgersi ad altre applicazioni, come il più volte citato Lightroom oppure altre soluzioni più o meno gratuite, come lo stesso iPhoto di Apple oppure Picasa di Google.
Infine, qualche parola sul prezzo. Intensify Pro ha un costo di circa 53 euro, poco meno della metà rispetto al costo di Adobe Lighroom, che viene venduto a 130 euro; come detto, esiste infine la versione normale di Intensify Pro, denominata solo Intensify, priva di alcune delle funzionalità della versione Pro (le principali assenze sono la funzione plug-in e il supporto al formato PSD), ma completa di tutti i più importanti strumenti che danno il valore al prodotto e in vendita al prezzo di 27 euro. Probabilmente chi vuole fare sul serio dal punto di vista fotografico non dovrebbe faticare ad aggiungere fin da subito la differenza per acquistare Lightroom, ma Macphun offre due ottime alternative, in base al livello di strumentazione che si desidera ottenere per migliorare le proprie fotografie, per questo la versione di Mac App Store potrebbe essere la soluzione più interessante per cominciare e valutare in maniera seria il mondo del fotoritocco e sperimentare approfonditamente l’applicazione, visto che successivamente è possibile applicare per il prezzo di 22 euro l’upgrading alla versione Pro direttamente sul sito dello sviluppatore. Se lo si riterrà opportuno, si valuterà poi se comprare la versione Pro di Intensify o magari passare al prodotto di Adobe.
Pro
– Semplice e facile da utilizzare
– Tantissimi filtri predefiniti
– Modifiche avanzate disponibili
Contro
– Software non completo
– A volte non troppo rapido e poco reattivo nei processi
Intensify Pro è disponibile sul sito ufficiale di Macphun al costo di circa 53 euro, mentre la versione base di Intensify, è in vendita su Mac App Store al costo di 26.99 euro e può essere scaricata seguendo questo link diretto. Sul sito di MacPhun è anche disponibile una demo.