Peso, dimensioni e consumi energetici contenuti sono caratteristiche fondamentali per i sistemi compatti a basso costo, un target primario per le recenti strategie di Intel, soprattutto per i processori Atom e per la piattaforma tecnologica destinata ai sistemi dekstop e portatili che presto inonderanno il mercato. Dal Computex di Taipei Intel ha completato la propria offerta per questo segmento con due nuovi dischi fissi allo stato solido: si tratta della nuova famiglia Z-P230 inizialmente disponibile in due modelli da 4 GB e 8 GB. Un modello più capiente da 16GB è programmato per gli ultimi mesi dell’anno.
Le caratteristiche li rendono perfetti per essere integrati nei sistemi a basso costo: 10 grammi di peso, interfaccia PATA, velocità in lettura da 35 MB al secondo e in scrittura da 7 MB al secondo. Secondo le dichiarazioni del costruttore i nuovi SSD consumano 1,65 milli watt in pausa e circa 314 milli watt in fase di funzionamento. Le prestazioni non raggiungono i record stabiliti dai dischi SSD più capienti e veloci oggi in commercio ma a i nuovi dischi solidi di Intel sono disponibili a un prezzo decisamente contenuto: 25 dollari per il modello da 4 GB e 45 dollari per quello da 8 GB. Con questo posizionamento estremamente aggressivo Intel completa la propria offerta per i sistemi basso costo, PC che solitamente funzionano con Linux oppure con Windows XP che richiedono meno spazio su disco.