“Abbiamo dichiarato che avremmo migliorato i consumi di energia di 10 volte” ha dichiarato Anand Chandrasekher, senior vice president di Ultra Mobility Group di Intel nel suo intervento in occasione della conferenza Semicon West 2009, aggiungendo poi “Siamo stati in grado di migliorare i consumi di 50 volte”. La rivelazione-sorpresa di Chandrasekher è riferita ai nuovi modelli Atom indicati con il nome in codice Moorestown e che saranno disponibili sul mercato a partire dal 2010.
Il dirigente Intel ha specificato che i consistenti miglioramenti nelle richieste energetiche del nuovo Atom sono dovuti a massicci tagli nei consumi delle sezioni video, audio e nel miglioramento delle modalità standby. Il nuovo Atom è costruito con tecnologia a 45 nanometri e Chandrasekher ha offerto la dimostrazione dal vivo di un prototipo della CPU integrata all’interno di un dispositivo tascabile non meglio precisato realizzato in Finlandia. In particolare il dirigente Intel ha illustrato le funzionalità multi-tasking del nuovo Atom mostrando ai presenti il funzionamento di un media controller centralizzato per la casa in grado di gestire e spostare flussi audio e video in diverse stanze della casa in contemporanea.
Tra le altre dichiarazioni di Chandrasekher ricordiamo i piani di Intel per modularizzare il design dei processori, inoltre il dirigente ha dichiarato che oggi è possibile scrivere codice in grado di funzionare su Atom, sistemi multi-core e processori Xeon senza dover ricompilare il software. Per quanto riguarda le evoluzioni a più lungo termine Chadrasekher ha ricordato che Intel presenterà i primi chip a 22 nanometri nel 2011, a 15 nanometri nel 2013, mentre entro il 2015 la multinazionale di Santa Clara ha in progetto di ridurre il processo costruttivo delle CPU a 11 nanometri.
