Primi dettagli tecnici su Nehalem. A rivelare qualche particolare sul nuovo processore che dovrebbe segnare una importante svolta in termini di prestazioni è stato Pat Gelsinger senior vice president and general manager del digital enterprise group di Intel, durante una conferenza stampa che si è tenuta ieri.
Nehalem avrà una architettura completamente rivoluzionata rispetto a Penryn. Tra i pochi punti in comune la circuiteria da 45 nanometri e l’uso di nuclei multipli; Nehalem però supporterà fino ad otto nuclei che grazie alla reintroduzione di una tecnologia simile all’hyperthreading potranno operare come se fossero il doppio (quindi fino a 16). Ogni nucleo avrà 256 kb di cache di livello 2 indipendente e condividerà fino ad 8 MB di cache di terzo livello. Una delle novità più importanti riguarderà il controller della memoria che sarà direttamente on board, il che dovrebbe dare luogo ad un importante aumento di prestazioni; Intel calcola in tre volte la velocità di comunicazione rispetto a quella degli Xeon. Intel introdurrà anche la tecnologia QuickPath, utile anch’essa ad incrementare le prestazioni nelle comunicazioni tra le varie componenti. QuickPath si sostituisce al tradizionale Front Side Bus
Nehalem, come è accaduto sempre nel corso degli ultimi progressi dei processori Intel, garantirà una migliore prestazione in rapporto ai watt consumati. Nehalem, secondo Intel, rappresenta rispetto a Penryn un balzo in avanti in termini tecnologici e di piattaforma simile a quella cui si è assistito con la presentazione dei primi processori Core rispetto ai Pentium M. L’aumento di prestazioni rispetto a Penryn andrà , a parità di velocità di clock, tra il 20 e il 30%.
Il lancio dei primi processori (probabilmente di fascia server) è prevista per l’autunno-inverno dell’anno in corso. Intel non ha dato alcuna informazione sul lancio della versione per portatili di Nehalem, ovvero dei modelli che Apple usa per i suoi computer portatili e desktop consumer. con Penryn la versione mobile è stata presentata a distanza di qualche mese dal lancio della versione per server.
Gelsinger ha anche fatto qualche cenno al futuro dopo Nehalem. Il successore del processore di cui si attende il lancio in autunno si chiamerà Westmere; secondo la strategia ‘Tic-Toc’, Westmere non sarà molto diverso da Nehalem. La variante principale dovrebbe essere la circuiteria da 35 nanometri. Westmere avrà un successore denominato Sand Bridge che sarà , invece, architetturalmente differente e che la tabella di marcia prevede per il 2010. Nel 2011 arriverà un nuovo processore di cui si conosce ancora poco o nulla (neppure il nome), ma che avrà un’architettura a 22 nanometri