Intel anticipa anche per il nuovo Centrino. Ad annunciare che il chipset di nuova generazione, che introduce per i portatili la compatibilità con la tecnologia Wifi “n”, arriverà prima del tempo, come già accaduto per altri semiconduttori della serie Core, è la stessa casa di Santa Clara.
Il Centrino aggiornato, oltre ad offrire compatibilità con lo standard la cui nuova e semi-definitiva versione è stata approvata ieri, presenta una migliore gestione del consumo aggiungendo addirittura, secondo Intel, un’ora di autonomia rispetto alle macchine con le componenti di generazione precedente. L’obbiettivo viene raggiunto grazie ad uno speciale stato di stop.
Dave Hofer, responsabile del marketing del settore wireless, ha sottolineato che il lancio del nuovo Centrino in anticipo rispetto alle previsioni e prima che IEEE 802.11n sia approvato in via definitiva, è frutto della convinzione che la release finale sarà molto vicina a quella provvisoria, approvata proprio ieri. In questo modo al Centrino sarà necessario, salvo sorprese, solo un aggiornamento firmware per renderlo pienamente compatibile con il Wifi “n” finale.
Intel ha anche annunciato un nuovo programma per la certificazione di compatibilità con i Centrino dedicato ai produttori che costruiscono punti d’accesso e router Wifi. Hanno già aderito Asus, Belkin, Buffalo Technology, D-Link e Netgear. Per ora non aderisce Linksys, marchio di Cisco, che è anche il principale produttore mondiale di punti d’accesso. Intel e Linksys sono comunque in contatto e stanno valutando la forma della reciproca collaborazione.
Tra i produttori di Pc ad utilizzare le componenti ci sono Acer, Asus, Gateway e Toshiba i cui portatili con il Centrino “n” saranno in commercio entro fine mese. Apple, come noto, vende MacBook (sia in versione consumer che Pro) dotati di componenti compatibili con lo standard di nuova generazione già da qualche settimana: saranno resi compatibili con un aggiormanento che costerà nel nostro paese 1.95 Euro analogamente a quanto accade negli USA e per le ragioni che vi abbiamo spiegato in
questo articolo di qualche giorno fa).