Intel vuole una fetta del mercato di Nvidia e AMD. A novembre del 2017 ha assunto Raja Koduri, ingegnere che per anni ha lavorato con Apple e AMD (si è occupato, tra le altre cose, dei display Retina dei Mac) e a giugno dello scorso anno ha fatto sapere che la sua prima GPU discreta arriverà sul mercato nel 2020.
In un filmato allegato a un tweet pubblicato il 29 gennaio, l’azienda parla di “grafica fotorealistica” come parte dei suoi obiettivi futuri. Il video non è altro che un modo come un altro per reclutare personale specializzato ma consente di ipotizzare tecnologie sulle quali l’azienda sta lavorando.
Raja Koduri, ora a capo di Intel Core e Visual Computing Group, afferma che Intel, ha deciso di partire da zero per il suo progetto dedicato alla grafica discreta, abbandonando le esistenti soluzioni per la grafica integrata. Verso la fine del video Koduri parla dell’obiettivo “fotorealismo” per la grafica, affermando che questo nuovo inizio potrà portare le GPU su un livello del tutto nuovo per gli utenti finali.
“Voglio un futuro nel quale siano possibili mondi fotorealistici immersivi”, dice Koduri. “Voglio un futuro dove sia possibile conversare con qualcuno lontano tremila miglia e avere l’impressione di averlo proprio davanti a me”. “Voglio giochi con mondi virtuali grandi quanto l’intero universo”.
Don’t just take any job. Join a movement. https://t.co/JH0TqASGtE #JobsatIntel #IntelCareer pic.twitter.com/y8hBPdRF88
— Intel Graphics (@IntelGraphics) January 29, 2019
Resta da capire cosa intenda realmente fare Intel con il “fotorealismo” e i “mondi immersivi”. La creazione da zero di una GPU discreta non è un compito facile. A Intel non mancano le risorse ma nonostante la potenza di fuoco che è in grado di mettere in campo e un big come Koduri, non sarà facile competere con l’esperienza pluriennale nel settore di AMD e Nvidia.
Nel filmato di cui sopra appare anche Bob Swan, il CEO di Intel. L’amministratore delegato dell’azienda fa un accenno alla storia di Intel e potenziali settori di interesse per il futuro. “Non cerchiamo semplicemente un prodotto, esaminiamo l’evoluzione dell’architettura informatica su più fronti nei quali la grafica avrà un ruolo essenziale, man mano che continueremo in futuro a svolgere un ruolo di primo piano alla guida dell’high-performance computing”.