[banner]…[/banner]
John McAfee, l’uomo del noto antivirus che porta il suo nome, dice di non avere mai capito perché Intel comprò la sua azienda. La multinazionale di Santa Clara vorrebbe sbarazzarsi della controllata specializzata in sicurezza. Stando a quanto riportato dal Financial Times, Intel vorrebbe sbarazzarsi di McAfee, la società controllata specializzata in sicurezza, acquisita nel 2010 per 7,7 miliardi di dollari e inglobata nella divisione Intel Security.
John McAfee, fondatore dell’omonima azienda, ha dichiarato a Business Insider di non avere mai compreso la relazione tra Intel e McAfee. “Non ho mai capito perché un produttore di chip dovrebbe acquistare una suite di prodotti software per la sicurezza. Le procedure di sviluppo dei prodotti e di manutenzione sono completamente diverse, così come il marketing e le operazioni di vendita”. “Non c’è virtualmente sovrapposizione dei clienti”. Il suo giudizio sull’operazione è completamente negativo: “È un po’ come se un produttore di auto all’improvviso decidesse di lanciarsi nel business degli skateboard” ha detto ancora McAfee: “Non ha mai avuto alcun senso per me”.
L’eccentrico programmatore statunitense ha venduto alla fine degli anni ’90 le quote dell’azienda che aveva creato, abbandonando ogni suo ruolo attivo e lanciandosi in imprese improbabili e bizzarre. Dopo aver lasciato gli Stati Uniti era andato a vivere nel Belize ma da qui è scappato sostenendo un complotto delle autorità contro di lui: era stato accusato per la morte del suo vicino di casa, ucciso con alcuni colpi di arma da fuoco, in realtà l’accusa non si è mai trasformata in incriminazione.
Dopo una serie di intricate vicende John McAfee è riuscito a tornare nel 2012 Miami e da allora vive di nuovo negli USA. A settembre dello scorso anno ha annunciato la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti, memorabili numerose dichiarazioni rilasciate nel corso degli anni, le ultime relative allo sblocco di iPhone nelle settimane della controversia Apple vs FBI sul caso dell’iPhone di San Bernardino.