Intel ha in preparazione una terza iterazione della micro architettura Skylake denominata Coffee Lake, prodotta con tecnologie a 14nm attesa per la fine del 2017 e l’inizio del 2018: si tratterebbe di processori per notebook dotati di ben 6 core di calcolo. Secondo quanto anticipa il sito giapponese PC.Watch.Impress il colosso di Santa Clara avrebbe pianificato le CPU Coffee Lake in conseguenza di nuovi problemi emersi nel passaggio alle nuove tecnologie di produzione più minuaturizzate di ultima generazione, una soluzione tampone ottenuta incrementando le prestazioni delle architetture e dei processi attuali.
Fino a Ivy Bridge la strategia di Intel si basava sul cosiddetto modello “Tick-Tock”, in base al quale il primo anno era introdotto un nuovo processo di produzione (“Tick”) e il successivo anno veniva modificata l’architettura del chip (“Tock”). Il passaggio alle tecnologie a 14nm 3D-Gate ha portato a problemi di produzione costringendo Intel ad adottare un modello di sviluppo su tre anni (è stata inaugurata con il refresh degli Haswell) soprannominata “Tick-Tock-Tock”. Ora sembra che il produttore dovrà aggiungere un terzo “Tock”, una ulteriore fase di ottimizzazione perché impossibilitata dall’adottare un nuovo processo.
La tecnologia 3D gate a 10nm non sembra procedere come sperato e Intel avrebbe pensato a un piano di riserva, la generazione Coffee Lake appunto, presentando un esa-core per la piattaforma di fascia media, una CPU con un numero di core più elevato rispetto a quanto visto finora, caratterizzata da valori di consumo compresi nell’intervallo tra 35 e 45 watt e dunque adatte per sistemi notebook. Secondo il sito Bits and Chips è verosimile il posticipo dei 10nm, e quindi di Cannonlake, al 2018.
Se le anticipazioni saranno confermate, questo comporterà che TSMC inizierà la produzione industriale con processo a 10 nanometri FinFET con quasi 3 trimestri di anticipo rispetto a Intel, e che i primi processori realizzati a 7 nanometri potrebbero venire commercializzati quasi in contemporanea ai 10nm di Intel.