Intel sta lavorando per migliorare ulteriormente la velocità di Thunderbolt, la connessione ad alta velocità usata da Apple che consente di collegare computer e periferiche in cascata. La casa di Santa Clara prevede in futuro il supporto del protocollo PCI-Express 3.0, anziché il più “lento” (relativamente parlando) PCI-Express 2.0 attuale. Non sono state indicate date ma certamente è necessario del tempo prima che i protocolli siano standardizzati e create periferiche adeguate. Il bus PCI-Express 3.0 ha un’ampiezza di banda che raggiunge gli 8 GT/s, il doppio del predecessore PCI Express 2.0 (in grado di offrire di velocità di trasferimento fino a 5 GT/s). Cavi con connessioni ottiche erano stati originariamente previsti per Thunderbolt ma, probabilmente per ridurre i costi, i cavi odierni sono ancora cablati con il tradizionale rame. Il ricorso alle connessioni ottiche potrebbe essere uno dei meccanismi che consentirà a Intel di ottenere velocità di trasferimento ancora più elevate di quelle odierne. Il passaggio a fibra ottica è rilevante poiché la tecnologia che consente oggi di operare a 10 Gbps in futuro potrebbe raggiungere anche i 100 Gbit/s (come termine di paragone si deve considerare che una connessione da 10Gb/s consente di trasferire un lungometraggio Blu Ray in meno di 30 secondi).
Intel è già riuscita a implementare il PCI-Express 3.0 a livello di chipset. Lo Xeon E5 (CPU che forse vedremo in futuri Mac Pro) supporta infatti PCIe 3.0 direttamente nel microprocessore; con questa integrazione, il produttore afferma che la latenza è fino al 30% inferiore rispetto alle precedenti generazioni. PCI Express 3.0 può incrementare fino a tre volte la velocità di trasferimento dei dati verso e dal processore.
Finora Thunderbolt è stata una tecnologia vista solo sui computer Apple e non sono molte le periferiche disponibili. Attorno a questa tecnologia c’è ad ogni modo molto interesse da parte di produttori quali Aja, Apogee, Avid, Blackmagic, G-Technology (Hitachi), LaCie, Promise, Western Digital e altri ancora; Acer, Asus, Lenovo e Sony stanno cominciando (o lo faranno a breve) a commercializzare notebook e computer con questo collegamento e dunque non mancheranno in futuro nuove e sempre più interessanti periferiche.
[A cura di Mauro Notarianni]