Intel annuncia la creazione dell’Ultrabook Fund, un fondo di 300milioni di dollari che il colosso dei processori ha destinato alle società che si impegneranno nello sviluppo di tecnologie e soluzioni per gli Ultrabook. Progettati per essere ultra sottili e ultra leggeri, il nuovo form factor Ultrabook è stato presentato da Intel durante l’ultimo Computex di Taipei. il progetto Ultrabook è stato accolto fin dall’esordio come una strategia di Intel non molto innovativa per cercare di competere con il crescente successo di MacBook Air di Apple: tra le specifiche di Intel infatti troviamo anche il ricorso alle unità SSD in sostituzione dei tradizionali dischi fissi, per offrire tempi di avvio più rapidi, contenimento degli ingombri e riavvio istantaneo dallo standby.
I costruttori e le società che desiderano accedere ai sostegni Intel per gli Ultrabook dovranno occuparsi di alcuni elementi fondamentali tra cui lo sviluppo di sensori touch, batteria a lunga durata, miglioramenti per i design super sottili e per le unità di storage. Intel ha dichiarato che il fondo creato sarà diluito in un periodo compreso tra i tre fino a quattro anni. La prima generazione di Ultrabook è attesa entro la fine dell’anno, per il periodo degli acquisti di Natale: sarà dotata di processori Intel Core di ultima generazione con architettura Sandy Bridge, la stessa oggi impiegata da Apple anche nei MacBook Air.
A partire dalla seconda generazione prevista per il 2012 gli Ultrabook offriranno anche schermi sensibili al tocco che potranno essere ruotati oppure scorrere verso l’esterno. L’idea è quella di creare anche sistemi convertibili, che possono essere utilizzati sia come tablet che come notebook. Questi notebook saranno basati sui processori di prossima generazione Ivy Bridge e funzioneranno con Windows 8, il primo OS di Redmond progettato dalle fondamenta per il funzionamento anche tramite schermo touch. La terza generazione di Ultrabook è in programma per il 2013 e sarà basata sui processori indicati con il nome in codice Haswell che offriranno grafica integrata ad alte prestazioni e una sensibile riduzione dei consumi di energia.
La scelta di Intel di varare un fondo da 300milioni di dollari per sostenere la ricerca e gli sviluppi tecnologici per gli Ultrabook arriva a poche settimane di distanza dalla diffusione di alcune voci circolanti tra gli addetti ai lavori. Costruttori e assemblatori di Taiwan e Cina lamentavano l’elevata incidenza dei componenti Intel sul costo totale di costruzione, un fattore che avrebbe reso impossibile proporre gli Ultrabook ad un prezzo concorrenziale rispetto al modello MacBook Air, macchina con la quale gli Ultrabook dovranno presto o tardi vedersela sul mercato.