In occasione di un evento stampa svoltosi a Milano Intel ha mostrato tutte le ultime soluzioni per processori desktop e mobile, mini PC NUC, i primi portatili di nuova generazione di Project Athena ma non solo. Nelle dichiarazioni dei dirigenti presenti tra cui Nicola Procaccio, Country Lead Intel Italia, emergono indizi di novità e cambiamenti in corso: il colosso dei processori sta affrontando una nuova fase di cambiamento, come più volte successo nella storia del colosso dei processori.
Intel è stata fondata nel 1965 e per anni è stato il principale costruttore di chip di memoria: la concorrenza delle società giapponesi ha imposto un cambio radicale di strategia. La grande svolta nel 1971 con la produzione del primo microprocessore Intel 4004 nel celebre progetto a cui ha contribuito anche l’italianissimo Federico Faggin, considerato unanimemente uno dei padri delle moderne CPU.
Il salto fino a oggi: Intel propone processori Intel Core di decima generazione per computer desktop e mobile in grado di soddisfare qualsiasi necessità, dal lavoro d’ufficio a quello in mobilità fino ad arrivare agli appassionati di videogiochi più esigenti in termini di prestazioni.
Gli Intel Core di decima generazione sono i primi a introdurre l’intelligenza artificiale su PC, integrano una nuova architettura grafica più potente, connettività Wi-Fi 6 e Thunderbolt 3. Tutte queste tecnologie sono implementate direttamente nel processore grazie alla tecnologia di costruzione a 10 nanometri.
Nel suo intervento Nicola Procaccio spiega anche le novità dei portatili Project Athena e che per i costruttori non è sufficiente acquistare le componenti e utilizzarle per ottenere la certificazione Engineered for Mobile Performance. Scritta e logo che garantisce la qualità di questi notebook e che utenti e acquirenti possono facilmente individuare sulla confezione del notebook.
Non si tratta di benchmark astratti o requisiti stabiliti in laboratorio: per rientrare in Project Athena Intel ha fissato 6 indicatori reali collaborando anche con sociologi e antropologi per individuare le esigenze reali degli utenti. Si tratta di Azione istantanea, Prestazioni e reattività, Intelligenza adattiva, Durata della batteria, Connettività e Design. Ne abbiamo parlato più in dettaglio in questo articolo.
«Il PC del futuro richiederà un’evoluzione continua – dichiara Nicola Procaccio, Country Lead Intel Italia – e Project Athena punta proprio a conseguire questo, attraverso un programma di innovazione che coinvolge tutti gli attori dell’ecosistema per introdurre sul mercato laptop che racchiudono il meglio della tecnologia di nuova generazione, come 5G e AI, e appositamente creati per venire incontro alle reali esigenze degli utenti e dei loro modelli di utilizzo. Il nostro concetto di PC è un dispositivo che portiamo sempre con noi e che ci assiste per consentirci di concentrarci e svolgere il nostro lavoro o qualsiasi altra attività, al meglio, anche quando si è in movimento».
«Siamo convinti che le specifiche tecniche targate Project Athena faranno la differenza, perché mai come prima d’ora coprono, già a livello di componentistica, un set di caratteristiche necessarie per dispositivi moderni e avanzati. Un allineamento fin dalle fasi preliminari della progettazione, che assicureranno durata della batteria oltre le nove ore in uso normale e in condizioni reali, reattività istantanea, integrazione dell’intelligenza artificiale e della connettività di ultima generazione – tutto all’interno di design sottili e leggeri».
Nel corso dell’evento Paolo Canepa, Partner Sales Account Manager Intel Italia, ha presentato anche l’ultima versione del mini PC NUC con processore Intel Core di decima generazione. È proposto in versione con profilo basso grazie all’impiego di una unità SSD, oppure leggermente più spesso con all’interno un disco fisso tradizionale. Nella parte frontale del nuovo Intel NUC è installato un array di 4 microfoni a lunga distanza, segno che comandi vocali e nuovi sistemi di interazione sono ormai sdoganati anche nei computer desktop.
Per costruttori e integratori che necessitano di un computer ancora più compatto, Intel ha mostrato Element Computing: in pratica tutte le componenti fondamentali di un PC come CPU, RAM, connettività Bluetooth e Wi-Fi sono tutti ospitati in una piccola scheda con connettore M2, la soluzione ideale per dispositivi super compatti e PC dalle dimensioni microscopiche.
Oltre ai prodotti a listino Intel è costantemente impegnata a innovare e rivoluzionarsi. Dopo le memorie, la rivoluzione dei processori, il passaggio dalle CPU alle piattaforme con Centrino, la rivoluzione del web e dei server la multinazionale di Santa Clara si prepara per la trasformazione data-centrina. Entro pochi anni sono previsti 25 miliardi di dispositivi connessi che imporranno nuove esigenze in termini di creazione, trasferimento, gestione e analisi dei dati.
Nicola Procaccio ha dichiarato che Intel è già impegnata per questa prossima rivoluzione che è trainata da tre elementi chiave: l’avvento della connettività 5G, la democratizzazione dell’Intelligenza Artificiale e il Cloud. Il dirigente ricorda che il colosso dei processori non solo è sopravvissuto ma è cresciuto e prosperato in un mercato caratterizzato da evoluzioni e cambiamenti fulminei, come ben illustra il libro Only The Paranoid Survive scritto da Andy Groove ex CEO e Presidente Intel, un testo divenuto un classico nella teoria del cambiamento aziendale.
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