Nel 2011 il mercato dei semiconduttori è cresciuto leggermente per ricavi e fatturato ma la fetta più importante delle crescita è stata conquistata da Intel. Mentre i ricavi del settore sono cresciuti dell’1,8% rispetto al 2010, Intel ha visto incrementare i propri ricavi del 20,7%. Ancora più importane dal punto di vista strategico è il fatto che nel 2011 Intel ha registrato la sua più alta quota di mercato mai raggiunta pari al 16,5%, un record storico che supera persino il 16,3% del mercato raggiunto nel lontano 1998.
La fotografia del successo di Intel è fornita da un nuovo report di Gartner. Il successo di Santa Clara è tanto più importante perchè avviene in un contesto dove il business si sta spostando verso l’ambito del mobile. Non a caso dietro ad classifica Intel tra i costruttori di processori troviamo al secondo posto Samsung con l’8,9% del mercato, una specialista dei cellulari e dei tablet che però cresce meno della concorrente (+1% nei profitti). Il fatto che Samsung cresca meno di Intel è determinato proprio, paradossalmente, dalla crescita del mercato del mobile dove sono presenti numerosissimi attori e dove c’è un enorme dinamismo, al contrario del mondo dei semiconduttori per desktop, server e laptop dove di fatto Intel continua a dominare senza troppi problemi e dove AMD resta un ousider che pare avere scarse possibilità di insidiare la protagonista.
Non a caso dietro a Samsung troviamo terza Toshiba con il 3,8% e quarta Texas Instruments con con una percentuale praticamente identica. Dopo il quinto posto di Renesas Electronics troviamo Qualcomm in sesta posizione con il 3,3%. L’azienda di San Diego è relativamente nuova nel settore dei processori applicazione e ha debuttato da leader in questo segmento proprio con la crescita del mondo mobile portando via quote di mercato a tutti i concorrenti, Samsung in primis. Qualcomm ha fatto segnare il maggior incremento record di ricavi nel 2011 con una crescita del fatturato del 38,8%.
Secondo Gartner il settore dei semiconduttori crescerà ancora di più a partire dalle seconda metà di quest’anno: i movimenti delle scorte saranno completati in questo trimestre, il minimo dei tassi di utilizzo degli impianti sono già stati raggiunti infine si prevede che il quadro economico risulterà più stabile.