Per in quinto trimestre consecutivo Intel registra ricavi record pari a 13,1 miliardi di dollari, il 2% in più rispetto al primo trimestre di quest’anno e il 22% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La comunicazione arriva direttamente dal colosso dei processori di Santa Clara che ha presentato i risultati del secondo trimestre 2011 dichiarando una crescita di fatturato a due cifre per tutti i propri segmenti aziendali. Con i metodi di contabilità GAAP i ricavi sono di 13miliardi di dollari e utile netto di 3 miliardi di dollari con utile per azione pari a 54 centesimi. Con la contabilità non GAAP il fatturato è pari a 13,1miliardi di dollari, gli utili netti 3,2 miliardi di dollari e l’utile per azione pari a 59 centesimi.
Intel ha generato circa 4 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 961 milioni di dollari e ha impiegato 2 miliardi di dollari per riacquistare 93 milioni delle proprie azioni. La sezione PC Client Group è cresciuta dell’11%, il Data Center Group del 15%, la sezione Other Intel architecture group dell’84%, mentre la sezione Embedded & Communication del 25%. Notiamo che il fatturato dei microprocessori Intel Atom e dei chipset relativi è diminuito del 15% rispetto al trimestre precedente. Il secondo trimestre del 2011 è il primo a cui partecipano completamente i risultati delle società acquisite McAfee e Infineon che hanno contribuito ai risultati di Intel con un fatturato di 1miliardo di dollari.
Paul Otellini, presidente e Ceo Intel sottolinea il primo superamento della soglia dei 13miliardi di dollari di fatturato ed elenca i fattori trainanti: in primo luogo gli acquisti da parte delle aziende, il successo dei dispositivi mobile e di conseguenza del traffico Internet, che a sua volta alimenta la crescita dei data center. L’ultimo fattore di crescita segnalato è rappresentato dalla domanda dei paesi emergenti. “I risultati di questo secondo trimestre confermano il trend positivo del 2011 che riscontriamo anche in Italia – ha commentato Dario Bucci, Amministratore Delegato Intel Italia e Svizzera, precisando – Registriamo una domanda sostenuta sul fronte aziendale, alla ricerca costante di perfomance, risparmio e sicurezza”. I risultati registrati nella prima metà dell’anno e le buone prospettive per i mesi a venire portano Intel a prevedere una crescita di fatturato annuale del 25% circa.