L’interesse di Intel per Altera continua a crescere e le prossime settimane saranno decisive per la trattativa: a marzo il gigante dei chip di Santa Clara aveva proposto 10 miliardi di dollari per acquisire l’azienda, ma qualche ora fa il New York Post ha riportato che l’offerta sia arrivata addirittura a 15 miliardi di dollari, una cifra che supera del 50 per cento quella proposta a fine marzo.
Secondo la fonte del New York Post pare che l’accordo si stia avvicinando, forse proprio grazie a questa offerta incredibile (54 dollari per ogni azione, con un premio del 15 per cento sul prezzo di chiusura di Altera di martedì scorso) che farebbe di questa operazione l’acquisizione più importante di Intel da sempre, dopo quella di McAfee per 7,7 miliardi effettuata nel 2011.
L’interesse per Altera – leader mondiale nel settore dei processori per le stazioni trasmittenti per telefonia cellulare – è legato alla necessità avvertita ormai da molti mesi dall’azienda di Santa Clara di allargare la propria produzione oltre l’orizzonte dei personal computer e di effettuare operazioni che sollevino il bilancio, stagnante a causa del calo del mercato dei PC. Grazie ad Altera Intel potrebbe avere un lasciapassare verso il settore di FPGA (Field-Programmable Gate Arrays) e guardare quindi anche a soluzioni per i network, chip radio, auto, data center, smartwatch, operazioni complesse e specializzate nell’ambito delle telecomunicazioni.