Da tempo si vocifera che Apple proporrà il prossimo iPhone 7 senza il tradizionale jack audio da 3.5mm. Anche Intel vorrebbe eliminare il tradizionale connettore audio dai dispositivi e propone per smartphone e tablet l’uso di USB Type-C. Il costruttore di processori USA spiega che il sistema consentirebbe di semplificare i collegamenti multi-canale di vari gadget e dire addio al connettore elettrico per il trasporto di segnali analogici, inventato nel XIX secolo (1878) per l’uso in centralini telefonici: si tratta di uno degli standard più vecchi di connettore elettrico ancora in uso.
Tra i vantaggi del connettore USB-C, la possibilità di creare dispositivi più sottili, il supporto integrato a funzionalità di gestione avanzata dell’audio per la soppressione di rumore, la gestione di profili, il supporto a funzionalità di discovering di dispositivi collegati e altro ancora. Tecnologie digitali integrate in auricolari con questo connettore, immagina AnandTech, potrebbero essere sfruttate per misurare la temperatura corporea durante gli esercizi fisici. Il connettore USB-C potrebbe essere sfruttato non solo per il collegamento ma anche per ricaricare dispositivi wireless.
Già nel 2015 nel corso dell’annuale Developer Forum, Intel aveva annunciato la propria collaborazione con l’USB Implementers Forum, l’organizzazione che promuove lo standard USB, per lo sviluppo di un protocollo USB per il trasporto dell’audio con l’obiettivo di far nascere uno standard che permetta di creare cuffie USB-C.