Intel sta progettando di integrare il ricetrasmettitore Wi-Fi nei processori delle prossime generazioni: i primi dettagli sono attesi proprio in questi giorni. Il colosso di Santa Clara dovrebbe infatti annunciare alcune caratteristiche peculiari di Rosepoint, nome in codice del nuovo processore Atom la cui presentazione è in programma durante la Solid State Circuits Conference in corso a San Francisco, dal 19 fino a dopodomani 23 febbraio.
Con l’integrazione delle funzioni Wi-Fi direttamente nel processore centrale Intel punta non solo a eliminare un chip dalle schede madri, ma anche a ridurre i consumi di energia: secondo Justin Rattner, Chief Technology Officer di Intel con un Atom e Wi-Fi integrato gli ultrabook potranno funzionare per giorni, così come riferito da InfoWorld.
L’integrazione del Wi-Fi nelle CPU permette di ridurre anche i costi di produzione e di conseguenza il prezzo finale per i consumatori, inoltre ridurre le dimensioni dei computer, smartphone e tablet. Mentre a Santa Clara si progettano i piani che porteranno all’integrazione del Wi-Fi all’interno dei processori Intel che vedranno la luce solo a metà di questa decade,
Qualcomm sta già fornendo prototipi di processori con architettura ARM già dotati non solo di Wi-Fi ma anche di tecnologie cellulari 3G e anche 4G. Si tratta dei processori S4 che potranno essere impiegati nei portatili, tablet e smartphone, anche quelli in arrivo con Windows 8. Dopo l’integrazione del Wi-Fi nei processori Intel prenderà ovviamente in considerazione anche l’integrazione dei ricetrasmettitori per le reti cellulari 3G e 4G.