Niente risultati clamorosi per Intel ma tutto come previsto: un dato che arriva persino a stupire qualche analista. Qualche osservatore, infatti, si attendeva risultati negativi, invece la multinazionale ha presentato un bilancio in linea con le attese. In termini di profitti, l’azienda ha toccato quota 2 miliardi, pari a 41 centesimi per azione come da previsioni medie. Il giro d’affari (il fatturato del primo trimestre) è invece stato pari a 12,8 miliardi contro i 12,83 miliardi previsto nella media delle previsioni emesse dagli analisti finanziari.
Intel ha generato circa 4,4 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 1,1 miliardi di dollari e ha impiegato 750 milioni di dollari per riacquistare 21 milioni delle proprie azioni. Con il business dei PC in calo, per il produttore le sfide sono sul lungo periodo. L’azienda continua a essere poco rilevante nel mondo mobile e il tentativo di acquisire Altera sembra nel frattempo fallito. Stando a quanto riportato sia da Wall Street Journal, sia da Reuters, il piano da 13 miliardi di dollari è giunto al termine per dissensi sul prezzo (il più alto di sempre offerto da Intel). Altera avrebbe rifiutato l’offerta di 54 dollari per azione facendo saltare il tavolo delle trattative con il più importante produttore di CPU.
Tornando ai numeri della trimestrale, nei tablet Intel ha visto crescere i volumi del 45% rispetto allo scorso anno, ma tale andamento è “drogato”, legato ai sussidi ricosciuti ai produttori (oltre 4 miliardi di dollari investiti lo scorso anno): un impatto non da poco sui conti. Buono l’andamento nel Data Center Group, settore nel quale il fatturato cresce del 19%, a quota 3,7 miliardi. Altrettanto buoni i risultati dell’Internet of Things group, con un fatturato in crescita dell’11% a 533 milioni di dollari.
La divisione software segna un fatturato di 534 milioni (-3%). Il segmento “other” (quello che include memorie NAND e Flash, Soc e altro) cresce del 13% con una quota di 615 milioni di dollari. “Il fatturato rispetto all’anno precedente è stato stazionario, con crescita a due cifre nei business dei data center, IoT e memorie che ha compensato la domanda inferiore rispetto alle aspettative di PC desktop aziendali” ha dichiarato Brian Krzanich, CEO di Intel. “Questi risultati confermano l’importanza di continuare ad implementare la nostra strategia di crescita”.