Intel ha svelato le specifiche dei chip della linea “Haswell” il cui lancio è previsto durante il Computex di Taipei (la linea completa dovrebbe essere ad ogni modo svelata nel corso del mese attuale). La società di Santa Clara fa sapere che i nuovi chip scaldano meno e offrono livelli inferiori di consumi rispetto alle odierne equivalenti soluzioni Ivy Bridge.
Le CPU sono identificate da Intel come “Core di quarta generazione”; la tecnologia produttiva rimane a 22 nanometri ma vi sono evoluzioni importanti nel campo delle GPU integrate, con differenti versioni secondo la tipologia di processore. Sul mercato arriveranno modelli Core i7 e Core i5 quad-core con velocità di clock che variano da un minimo di 2Ghz a un massimo (modalità Turbo) di 3.9Ghz. La cache L3 varia da un minimo di 4MB a 8MB; il TDP da 35W a 84W. I modelli in questione sono utilizzabili su schede madri con socket 1150 LGA; i prezzi variano dai 192$ (Core i5 d’ingresso) ai 399$ (Core i7-4770K con moltiplicatore di clock sbloccato al pari del Core i5-4670K). Con la sola eccezione del Core I7-4770R, tutte le CPU integrano la GPU Intel HD 4600 (la prima integra la Iris Pro 5200).
I chip destinati a macchine desktop, saranno disponibili in sei varianti Core i5, tutte quad-core e capaci di eseguire quattro thread in parallelo. Le varianti per laptop sono Core i7 quad core e offrono otto thread in parallelo. Una della famiglia è caratterizzata dalla lettera M e comprende modelli con GPU Intel HD 4600 (la stessa per i modelli desktop) e un’altra dalla lettera H che si differenzia per l’utilizzo della GPU Iris Pro 5200 con prestazioni superiori rispetto alla HD 4600.
La variante Core i7 4930MX è la proposta al top della gamma per le CPU destinate ai notebook (la lettera X sta per “Extreme”); questa ha anche un TDP di 57 Watt contro i 47 Watt degli altri modelli quad core Per questa CPU Intel ha adottato la GPU integrata più potente, lasciando l’Iris Pro 5200 a due processori con specifiche tecniche minori. Con le nuove CPU arriva anche una nuova serie di chipset denominata “serie 8”. La principale novità è il controller SATA (in grado di gestire sino a 6 dispositivi SATA 3 da 6GB/s 14 porte USB (sino a 6 USB 3.0).
Il rinnovo e gli interventi a livello di architettura apportati da Intel in Haswell riguardano per lo più la componente grafica GPU, il sistema di gestione dell’alimentazione elettrica e il risparmio di energia e infine anche un leggero incremento delle prestazioni rispetto ai processori Ivy Bridge della generazione precedente.
Con i nuovi processori Haswell sono attese sensibili riduzioni nel consumo di energia che i costruttori di computer potranno sfruttare per costruire notebook con batterie identiche a quelle attuali e quindi grazie a Haswell in grado di funzionare più a lungo lontano dalla presa della corrente, oppure per realizzare macchine con batterie più compatte, e quindi sistemi più sottili e leggeri, con autonomia simile o superiore a quella offerte dai portatili attuali. Anche Apple impiegherà i nuovi processori Haswell per aggiornare prima i MacBook Pro e MacBook Air e successivamente anche gli iMac.
Le prime anticipazioni sui nuovi MacBook Pro Retina che Apple potrebbe presentare alla WWDC 2013 che inizia la settimana prossima a San Francisco segnalano la possibile riduzione dello spessore dello chassis per il MacBook Pro 13″ Retina, con ogni probabilità possibile grazie al minor consumo di energia di Haswell. Intel svelerà ulteriori dettagli sulle caratteristiche e le prestazioni di Hawsell durante il Computex di Taipei che inizia domani 4 giugno.