In concomitanza con l’Intel Developer Forum di San Francisco, il produttore di CPU ha presentato Skylake, nuova generazione di processori basata su tecnologia produttiva a 14 nanometri e che debutterà sul mercato nella seconda metà del prossimo anno in varie configurazioni per macchine desktop e mobile.
L’obiettivo con questo “tock” (nei termini usati da Intel, l’approccio evolutivo dei processori prevede da tempo due fasi dette “tick” e “tock”, una prima evoluzione dei processi produttivi, detta fase Tick, seguita da nuove nuove architetture, detta fase tock) è ridurre i consumi.
Intel promette significativi miglioramenti in termin di prestazioni ed efficienza energetica. Una dimostrazione è stata effettuata usando i test 3D Mark all’apertura della Intel Developer Forum. Skylake arriverà prima in versione desktop, con la serie Skylake-S in accoppiata con i chipset Z1000. I TDP per le versioni a 2 e 4 core saranno rispettivamente di 39 e 95 Watt.
Ricordiamo che al momento non sono ancora disponibili Mac con processori Broadwell, formalmente il predecessore di Skylake, a causa di alcuni problemi di produzione con i chip da 14 nanometri. Le previsioni più attendibili parlano di una disponibilità di questi processori solo a fine anno. Il che significa che i primi Mac con questo tipo di componenti non potranno apparire se non ad inizio 2015. Una delle prime macchine a ricevere Broadwell potrebbe essere il vociferato Mac portatile da 12 pollici che potrebbe aprire ad una rivoluzione nella gamma dei portatili della Mela.