Intel presenta ufficialmente le nuove unità allo stato solido SSD serie 320 di terza generazione con capacità che vanno da 40GB fino a 600GB. I nuovi SSD offrono un collegamento SATA II da 3gigabit al secondo: sono costruiti con memorie flash NAND a 25nanometri, nuovo processo costruttivo che permette di realizzare SSD più veloci e anche meno costosi, fino al 30% in meno rispetto alle unità SSD precedenti. In termini di operazioni di input e output al secondo per la lettura random i nuovi SSD serie 320 raggiungono i 39.500 IOPS, mentre in scrittura random fino a 23.000 IOPS sulle unità più capienti.
Intel dichiara anche prestazioni più che doppie rispetto agli SSD della seconda generazione con velocità di scrittura sequenziale di 220MB al secondo e di lettura sequenziale fino a 270MB al secondo. Questa prestazioni sono in grado di migliorare drasticamente l’esperienza d’uso degli utenti che non noteranno alcun rallebtamento nemmeno nelle sessioni di multitasking più impegnative. Intel calcola che sostituendo un disco fisso tradizionale con una unità SSD è possibile incrementare la velocità del proprio computer fino al 66%. Naturalmente l’affidabilità, i minori consumi e le prestazioni degli SSD di ultima generazione sono ideali anche per l’impiego in azienda e server.
Tra le altre caratteristiche più interessanti segnaliamo l’utilizzo di controller e firmware proprietari e la tecnologia di crittografia AES a 128bit per la protezione dei dati in caso di furto o smarrimento. I prezzi delle nuove unità SSD Intel 320, basati su lotti da 1.000 unità, sono i seguenti: 40GB a 89 dollari; 80GB a 159 dollari; 120GB a 209 dollari; 160GB a 289 dollari; 300GB a 529 dollari e 600GB a 1.069 dollari. Per i prezzi al consumo occorre consultare rivenditori e negozi online: tutti i modelli comprendono una garanzia limitata Intel di 3 anni. Qui in basso inseriamo un filmato YouTube realizzato da Intel che confronta il tempo di avvio di due notebook PC identici, quello a destra con unità SSD serie 320 di ultima generazione e a fianco con disco fisso da 7.200 giri al minuto. La differenza, tenendo in considerazione i tempi di avvio di Windows, è sostanziale.
