Intel fa balenare la luce in fondo al tunnel, quella di un nuovo Mac Pro 2019. La speranza giunge dalla presentazione delle CPU di 9a generazione Intel Core i9-9900K, definito “il miglior processore al mondo per il gaming”, nel contesto della quale sono stati descritti chip che rappresentano la componente ideale per le attese macchine professionali dell’anno prossimo.
Tra i nuovi processori presentati ci sono il primo Intel Core di 9a generazione, la nuova serie Intel Core X (per sistemi HEDT, High End Desktop) e l‘Intel Xeon W-3175X. Di particolare interesse per Apple è proprio lo Xeon W-3175X, un chip con 28 core e 56 thread dedicato al mondo professionale. La velocità di clock base è di 3.1GHz e, sfruttando la tecnologia dinamica chiamata Turbo Boost che aumenta automaticamente la potenza quando servono performance più brillanti, è in grado di arrivare a 4.3GHz. Questa CPU integra controller di memoria DDR4 in grado di supportare fino a 512GB di memoria RAM, 68 corsie PCI su CPU che offrono potenzialità interessanti in termini di connettività. Tutta questa potenza (che avrà un prezzo che non osiamo immaginare) significa un TDP (Thermal Design Power) pari a 265 Watt.
Il nuovo Xeon è il successore dello Xeon W presentato lo scorso anno e disponibili in varianti fino a 18 core. Il produttore di CPU ha presentato anche il chipset Z390 con supporto USB 3.1 Gen 2 e Intel Wireless-AC con supporto Gigabit Wi-Fi.
Tutto questo potrebbe consentire ad Apple di costruire il vociferato/desiderato/atteso Mac Pro modulare che dovrebbe debuttare nel 2019
Intel ha anche annunciato sette nuovi processori Intel Core serie X (i7-9800X, i9-9820X, i9-9900X, i9-9920X, i9-9940X, i9-9960X e i9-9980XE) con core e capacità di I/O che variano in base ai modelli. Queti offrono offrono opzioni scalabili che vanno da 8 a 18 core, 36 thread, 24,75 MB di Smart Cache e fino a 68 linee PCIe. Il Turbo Boost Max offre fino a 4,5 GHz di frequenza single-core.
I tre nuovi processori di 9a generazione (i5-9600K, i7-9700K e i9-9900K) sono disponibili in configurazioni fino a 8-core e 16 thread, offrono fino a 16 MB di Intel Smart Cache e consentono di ottenere velocità (con la tecnologia dinamica Turbo Boost) fino a 5.0 GHz in modalità single-core.
I processori di 9a generazione includono la variante “K” (con moltiplicatore sbloccato), controller PCI Express unificato, migliorie evolutive offerte dalla tecnologia produttiva 14++. Tra le pecuiliarità da segnalare, l’approccio STIM (Solder Thermal Interface Material, saldatura tra il die e l’heatspreader al posto della pasta termica, che a detta di Intel igliora notevolmente la dissipazione termica.
I processori di nona generazone sono disponibili per i preordini da oggi con commercializzazione effettiva dal 19 ottobre. I nuovi processori Intel Core serie X saranno disponibili a novembre mentre lo Xeon W-3175X sarà spedito da Intel a dicembre.