Se Apple a settembre dovesse rilasciare nuovi MacBook Air, Intel ha pronti i processori ideali: si tratta della serie, presentata oggi, con 11 nuovi processori Intel Core di decima generazione.
I chipsono dotati della nuova Grafica Intel Iris Plus e migliorie a livello di connettività grazie alla tecnologia Wi-Fi 6 (Gig+) e Thunderbolt 3. La disponibilità di sistemi da parte dei produttori di computer è prevista per le festività natalazie.
Il produttore evidenzia funzionalità di intelligenza artificiale, la nuova architettura grafica, la connettività Wi-FI 6 e Thunderbolt 3 – tutti integrati nel SoC grazie alla tecnologia di processo a 10 nm, elementi che redono possibile una gamma interamente nuova di soluzioni nel settore dei notebook.
La tecnologia di riferimento per l’intelligenza artificiale è “Intel Deep Learning Boost”, un nuovo set di istruzioni dedicate che accelera le reti neurali in scenari quali il miglioramento automatico delle immagini, l’indicizzazione di foto e la creazione di effetti fotorealistici.
Il “motore grafico” è in grado di elaborare fino a 1 teraflop per applicazioni di inferenza sostenute con throughput elevato, come la stilizzazione di video, l’analisi dei dati e l’upscaling della risoluzione video in tempo reale. Intel Gaussian & Neural Accelerator (GNA) offre un motore dedicato per i carichi di lavoro in background, come l’elaborazione vocale e la soppressione del rumore a basso consumo.
Per quanto riguarda le prestazioni grafiche, Intel parla di prestazioni raddoppiate, rendendo possibile il gaming a 1080p e la creazione di contenuti di livello superiore – come l’editing di video 4K, l’applicazione rapida di filtri video e l’elaborazione di foto ad elevata risoluzione – anche in movimento.
Si tratta delle prime GPU di Intel a supportare lo standard di visualizzazione VESA Adaptive Sync, che permette sperienze di gioco più fluide con videogiochi come Dirt Rally 2.0 e Fortnite. Basate su architettura grafica Intel di undicesima generazione, sono anche le prime GPU integrate del ettore a integrare funzionalità di ombreggiatura a velocità variabile per migliorare le prestazioni di rendering. Il supporto della specifica BT.2020, consente di guardare video HDR 4K con un miliardo di colori.
Intel evidenzia la possiiblità per i produttori di computer di una maggiore integrazione con la scheda madre, aiuta i costruttori a innovare i design per offrire maggiore eleganza, con connettività Intel Wi-Fi 6 (Gig+) e fino a quattro porte Thunderbolt 3, e la connessione USB-C più veloce e versatile disponibile.
A partire da questo primo gruppo di processori Intel Core di decima generazione, Intel sta inoltre introducendo una nuova struttura di denominazione dei numeri di processore.
I processori con nome in codice “Ice Lake” sono i primi ad essere annunciati nell’ambito della famiglia di processori Intel Core di decima generazione e, come già detto, i primi prodotti a sfruttare le nuove CPU dovrebbero essere disponibili per il periodo delle festività natalizie. Intel promette per il futuro processori in grado di garantire “Maggiore produttività e scalabilità delle prestazioni per carichi di lavoro multithreaded”.
Come accennato in apertura sembrano essere adatti per una nuova serie di computer Apple. Nonostante Cupertino abbia da poco aggiornato MacBook Air e il MacBook Pro 13 “entry level“, secondo alcuni analisti in autunno potrebbe essere qualche novità in fatto di aggiornamento dei processori.
In effetti i MacBook Air hanno semplicemente avuto una riduzione di prezzo e la funzione True Tone, quindi un update del processore potrebbe essere una prospettiva non del tutto fuori bersaglio. I MacBook Air avrebbero anche l’identità giusta per processori come quelli presentati oggi, destinati a macchine integrate, sottili e compatte. I processori non avrebbero invece nulla a che fare con il MacBook Pro da 16″; per una macchina di questo livello bisognerà forse aspettare altri tipi di processori che dovrebbero essere ufficialmente presentati da Intel entro fine agosto.