Intel ha annunciato le famiglie di processori Xeon E7-8800/4800 v3, destinate all’analisi di enormi quantità di dati in tempo reale e ai sistemi di computing mission critical. L’intelligence aziendale in tempo reale è una delle maggiori priorità per le aziende di tutti i settori, dall’assistenza sanitaria al retail, passando per le telecomunicazioni. L’esigenza di ricavare velocemente informazioni da grandi volumi di dati, da trasformare poi in interventi concreti, sta spingendo la domanda di nuove tecnologie per l’elaborazione in memoria e l’analisi dei big data. Gartner ritiene che il fatturato di questo mercato supererà i 9,5 miliardi di dollari entro la fine del 2018.
La nuova famiglia di processori Intel Xeon E7 v3, secondo il produttore di CPU aiuta a elaborare e analizzare in sicurezza enormi mole di dati nella memoria di sistema e viene presentata come “motore” per accelerare la Business Intelligence. Di particolare rilievo prestazioi fino al 40% superiori rispetto alla generazione precedente e miglioramenti fino a 6 volte delle prestazioni nelle applicazioni di elaborazione aziendale per i carichi di lavoro transazionali in memoria, ottimizzazioni possibili grazie alle nuove Transactional Synchronization Extensions (TSX).
Con fino a 18 core, un incremento del 20% del numero di core rispetto alla generazione precedente, e fino a 45 megabyte di cache di ultimo livello, questa famiglia di processori secondo Intel può offrire fino al 70% in più di sessioni di analisi per supporto decisionale all’ora. I processori supportano configurazioni fino a 32 socket con supporto per la più ampia capacità di memoria per socket del settore (i sistemi a 8 socket sono in grado di supportare fino a 12 terabyte di memoria DDR3 o DDR4). La famiglia di processori Intel Xeon E7 v3 verrà offerta in 12 diversi modelli, con prezzi che variano da 1.224 a 7.175 dollari per lotti di 1.000 unità.