I dirigenti di Intel hanno fatto sapere che l’azienda non avrà a disposizione chip-modem 5G prima del 2020, un problema per clienti come Apple che sugli ultimi iPhone usano esclusivamente modem della Casa di Santa Clara.
Sandra Rivera, manager che supervisiona il business dei chip legati al networking, nel corso di un evento che si è svolto a Palo Alto, ha riferito che campioni di chip-modem 5G saranno inviati ai clienti quest’anno ma anche che l’azienda non prevede la presenza di questi chip in prodotti consumer prima del 2020.
Intel in precedenza aveva indicato la disponibilità di modem 5G entro la fine di quest’anno ma mai specificato quando sarebbero stati effettivamente disponibili per l’integrazione in prodotti destinati al pubblico. Rivera ha anche riferito che prodotti 5G non destinati all’ambito consumer, quali ad esempio dispositivi di rete, arriveranno entro la fine dell’anno.
Apple a questo punto potrebbe non avere a disposizione chip-modem di questo tipo da proporre con i nuovi iPhone che dovrebbero essere presentati prima della fine dell’anno. A gennaio, nel corso della testimonianza di un dirigente della Mela nel processo che vede contrapposte Qualcomm e la Federal Trade Commission (FTC, l’antitrust statunitense), quest’ultimo ha riferito di trattative di Apple con Samsung Electronics e MediaTek per la fornitura dei chip-modem che, tra le altre cose, consentiranno di sfruttare la connessione wireless di nuova generazione, nota come 5G.
Tra il 2011 e il 2016, la Casa di Cupertino ha fatto affidamento a Qualcomm come unico fornitore per i chip-modem, elemento fondamentale per le connessioni a reti wireless. Dal 2016, Apple ha preferito avere due fornitori, Intel e Qualcomm; e dallo scorso anno ha scelto solo e soltanto Intel per i chip-modem dei dispositivi più recenti.
Dalla fine del 2016 e nel 2017 Apple ha sfruttato i modem di Intel in alcuni iPhone ma per alcuni modelli ha ancora sfruttato i chip-modem di Qualcomm. La causa contro Qualcomm nel 2017 ha causato attriti nella relazione tra le due aziende portando la Mela a scegliere Intel come unico fornitore per i modem degli iPhone presentati lo scorso anno.
Il dirigente di Apple che ha testimoniato nel procedimento che vede contrapposte Qualcomm e l’FTC ha riferito delle trattative con Samsung, l’azienda che produce i Galaxy e i Note, scelta indicata ad ogni modo come “un ambiente poco ideale” per Apple, anche se Samsung è attualmente il più importante fornitore di componenti della Casa di Cupertino. Le ultime indiscrezioni riferivano dell’arrivo di un iPhone con supporto per il 5G entro il 2020.