Intel potrebbe anticipare il lancio dei processori Ivy Bridge ai primi giorni di aprile, rendendo disponibili ben 25 processori, di cui 17 per desktop e 8 per notebook. L’anticipazione emerge dai costruttori orientali ed è riportata da DigiTimes: ricordiamo che fino a oggi il lancio di gran parte delle CPU di nuova generazione era atteso solo per maggio, mentre per aprile era previsto il rilascio solo di un ristretto numero di processori. Pur trattandosi di una indiscrezione da accogliere con un poco di circospezione, il sito taiwanese offre anche un elenco dei codici dei processori in arrivo e dei relativi prezzi. Per le CPU Ivy Bridge Desktop vengono citati i quad-core Core i7-3770K, 3770, 3770S, 3770T, e Core i5-3570, 3550 e 3450, con prezzi compresi tra 184 dollari e 332 dollari. Per il mese di maggio è previsto il rilascio del Core i5-3470T a 184 dollari.
Per il mondo Apple risulta più interessante l’elenco dei processori Ivy Bridge potenzialmente interessanti per gli upgrade hardware della Mela. Ora sono attesi per maggio i seguenti processori per notebook: Core i7-3920QM, 3820QM e 3720QM con prezzi rispettivamente di 1.096 dollari, 568 dollari e 378 dollari. In arrivo in un secondo tempo anche Core i5-3520M, 3360M, 3320M e le CPU per Ultrabook e portatili ultra-sottili Core i7-3667U e Core i5-3427U.
Le indiscrezioni sui futuri rinnovi hardware di Apple indicano la possibilità di adottare schermi di qualità Retina anche sui computer, sia iMac che MacBook Pro, mentre per quanto riguarda MacBook Air le voci puntano da mesi a un nuovo form factor da 15 pollici. Per quanto riguarda i MacBook Pro da 15″ e 17″ Apple potrebbe adottare i processori 3820QM e 3720QM, come le sigle indicano quad core in versione mobile e naturali evoluzioni dei processori attualmente impiegati da Apple nei portatili professionali. Per la linea MacBook Air gli unici processori attesi integrabili per l’upgrade risultano essere le due versione Ultra Low Voltage il Core i7-3667U e Core i5 3427U.
Ricordiamo che i processori della serie Ivy Bridge in arrivo sono costruiti con processo a 22 nanometri e saranno i primi con struttura tri-gate dei transistor. Queste soluzioni permetteranno a Intel di incrementare le prestazioni e ridurre sensibilmente i consumi. Per le PCU Ivy Bridge sono attesi incrementi nelle prestazioni grafiche nell’ordine del 60% rispetto alle CPU attuali e fino al 20% in più per le operazioni di calcolo. In Rete alcuni test trapelati indicano un incremento di 4 volte nelle prestazioni di conversione video rispetto ai processori Intel ora in circolazione.