Intel fa sapere di essere a conoscenza che alcuni utenti di sistemi “high end” lamentano riavvii improvvisi dopo gli aggiornamenti firmware che dovrebbero proteggere sistemi e data center con processori Broadwell e Haswell dalle vulnerabilità Meltdown e Spectre.
“Stiamo lavorando con i clienti per comprendere, diagnosticare e risolvere il problema dei riavvi” scrive Navin Shenoy, executive vice president e general manager responsabile del Data Center Group presso Intel. “Se questo richiederà versioni rivedute del firmware da Intel, distribuiremo questi aggiornamenti mediante i tradizionali canali. Stiamo inoltre lavorando direttamente con i clienti dei data center per comprendere il problema”.
Intanto Brian Krzanich, CEO di Intel, ha inviato una lettera aperta destinata a clienti e partner. Nel documento, l’amministratore delegato parla dei recenti problemi di sicurezza individuati nei processori, promette che l’azienda investirà molto in sicurezza, anche mediante canali paralleli, finanziando ad esempio ricerche accademiche indipendenti. Ripete ancora una volta che Intel risolverà entro il 15 gennaio il problema della vulnerabilità su oltre il 90% dei chip prodotti negli ultimi 4 anni e si impegna a comunicare tempestivamente i passi in avanti sul versante patch e le perdite di prestazioni dei chip.