Mentre i Mac devono ancora essere completamente traghettati nell’era delle CPU Ivy Bridge (all’appello mancano ancora gli iMac, Mac mini e Mac Pro), Intel sta già svelando ai costruttori partner i primi dettagli di Haswell, nuova architettura che sarà implementata nei processori attesi a partire dal secondo trimestre del 2013. Secondo quanto riporta Fudzilla il colosso di Santa Clara ritiene che con Haswell sarà lecito attendersi un miglioramento delle prestazioni del 10% almeno. Questo a parità di clock: per le CPU con clock più spinto l’incremento potrà essere maggiore e compreso tra il 15% e il 20%, in pratica in linea con le generazioni di CPU Intel viste negli ultimi anni.
Ivy Bridge, la generazione attuale di processori è basata su una architettura profondamente rivista ma il cambiamento più importante riguarda il processo di costruzione a 22 nanometri e la prima implementazione di transistor 3D. Si tratta di un passaggio che Intel designa internamente come “tick” vale a dire un cambio di processo costruttivo. Viceversa Haswell viene indicato internamente da Intel come la quarta generazione della propria architettura e designato come passaggio “tock”: una revisione completa del funzionamento interno del processore e dei suoi elementi. Il successivo passaggio “tick” programmato per il 2014 sarà invece la generazione di processori Broadwell con processo costruttivo a 14 nanometri.
Santa Clara segue ormai da anni lo sviluppo dei processori secondo l’alternaza delle fasi tick-tock. Ulteriori dettagli sui processori Haswell saranno sicuramente svelati in occasione dell’Intel Developer Forum che si svolgerà a San Francisco dall’11 al 13 settembre.